Cronaca

Una folla commossa per l’ultimo saluto a Paola: “Sarà l’angelo della vostra famiglia”

La donna sarebbe stata uccisa con tre coltellate nella villetta di San Mango Piemonte

Una folla commossa ha preso parte ai funerali di Paola Larocca, la donna uccisa da Rodolfo Anastasio lo scorso 16 novembre. Le esequie della donna sono state celebrate presso la Chiesa del Sacro Cuore, nei pressi della stazione di Salerno

Paola Larocca uccisa a San Mango Piemonte, dolore ai funerali

Il sacerdote ha ricordato “tutto il bene che” Paola “ha saputo donare alla sua famiglia ed ai suoi cari”, sottolineando che “l’amore vince” e rivolgendo un messaggio ai familiari della donna: “Possa continuare ad essere il vostro angelo della vostra famiglia, continuare ad amarvi, a gioire e a donarvi il senso della vita”. Particolarmente toccanti le parole della sorella, seguite da un sentito e commosso applauso da parte dei presenti.

La donna sarebbe stata uccisa con tre coltellate nella villetta di San Mango Piemonte. È quanto è emerso dall’autopsia svolta nella mattinata di ieri, lunedì 21 novembre, propedeutica per lo svolgimento delle esequie. Per l’occasione, resterà chiuso il club BeFit, palestra frequentata dalla donna che resterà chiuso per due ore nella giornata odierna. Una chiusura in segno di lutto e di condanna per ogni forma di violenza.

Anche la famosa personal trainer Jill Cooper ha ricordato Paola Larocca pubblicando una foto su Instagram nelle scorse ore: “Una donna bellissima, sorridente, solare, generosa uccisa dal marito. L’ennesima violenza contro le donne che danno tutto e poi subiscono, muoiono per mano di un uomo”.

I funerali di Rodolfo Anastasio

Nel pomeriggio, alle 15, presso la Chiesa San Giovanni Bosco del rione Carmine si sono svolti i funerali di Rodolfo Anastasio.

Il messaggio del figlio Michele

Ha scelto i social per dare l’ultimo toccante saluto a sua mamma uccisa la scorsa settimana. Poco dopo i funerali della 55enne, Michele Anastasio si è lasciato in un lungo post ricordando sua madre:,

“Oggi non avevo dubbi, che qui a salutare mamma ci fossero state tutte queste persone. Non è tanto per il clamore che questa brutta storia ha suscitato nella gente ma perché ognuno di voi, chiunque in quella chiesa ha avuto la fortuna, almeno una volta nella vita di poter godere della sua incredibile luminosità. Quando parlo di luminosità parlo della sua inconfondibile risata, i suoi capelli biondi ricci e quell’immancabile sorriso che spaccava ogni malumore.

“Un’eccezione”, che ti cambiava la giornata in un’istante con un semplice sorriso. Ieri proprio ho parlato con un amico di come l’umanità, l’etica, l’educazione e l’amore verso il prossimo stia man mano svanendo, tutto scorre veloce tra menefreghismo e freddezza, mia madre era una di quelle persone che riusciva ad equilibrare il tutto riuscendo a infondere bellezza con un solo sguardo.

Fateci caso che quando l’umanità si palesa si nota subito, come io l’ho notata in tantissime persone in questi giorni, dai carabinieri di San cipriano e il loro comandante, dall’autista della mia ambulanza al dottore che ha mi ha messo i punti, al coraggio di Sebastiano alle lacrime di mio Nonno, al calore di Enzo e la sua famiglia E allora perché piangere? Mia madre non avrebbe mai voluto questo. Oggi sorridiamo, il male lo lasciamo da un’altra parte per oggi, lo chiudiamo fuori dalla porta. oggi parliamo di felicità. La felicità che mamma ci ha regalato, che mi ha regalato, quella forza, quella bellezza che ci ha donato.

A volte mi chiedono dove trovi questa forza? Dove trovi il coraggio di andare avanti? Io sarò felice, andrò avanti, guarderò avanti solo ed esclusivamente per lei, che ha sacrificato tutta la sua vita per me e mio fratello, ha sacrificato la sua di felicità per donarla a noi e io non ho nessun intenzione di deluderla. Anzi il suo sorriso sarà il mio stendardo che squarcia il cielo, che sventola con fierezza anche nelle giornate più buie. Oggi dedico queste parole alle mamme che soffrono, che sacrificano la propria vita per i figli, che lottano silenziosamente per l’amore della famiglia e che spesso trascurano la loro felicità per quella degli altri.

Oggi è un giorno per le donne, un giorno fatto di valori, di amore, di gioia e di felicità. Un giorno per le mamme che lavorano e hanno ancora il tempo di portare il figlio a scuolacalcio, di quelle che ti fanno trovare il piatto caldo a tavola, di quelle che ti capiscono con un solo sguardo.

Di quelle che lavorano dalla mattina alla sera e che si lamentano dei chili di troppo, dei capelli bianchi e delle rughe ma che in realtà sono bellissime. Di quelle che nonostante tutto non si arrendono mai davanti a niente. Di quelle che saltano a un concerto, di quelle che sono felici solo guardando il proprio cane, di quelle che si sciolgono davanti a un nipote di quelle che non riescono a dormire se il proprio figlio non torna a casa la notte. Oggi, ieri e domani, sarà tutto per voi, per te mamma.

Io e tuo figlio Giovanni porteremo avanti una missione, oggi ti promettiamo davanti a Dio che manterremo i tuoi sacrifici e vivremo con la gioia che ci hai trasmesso, foneremo e ricambieremo tutto l’amore che possiamo a Tommaso, ai nostri cari, ai nostri amici, incondizionatamente, come Tu hai fatto per tutti. Riscoprite il valore degli abbracci, Quelli veri, quelle delle persone care, di quelle che ti danno la forza e tanto, tantissimo calore. Tu ne avevi così tanto di calore che lo sento ancora attorno a me, lo sento così forte che guardò in cielo e sorrido ancora. Grazie mamma”.

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