Cronaca

Furti in casa, 27enne arrestato a Salerno

Un 27enne arrestato a Salerno per una serie di furti in casa tra Toscana ed Emilia-Romagna. Lo scorso 12 maggio, a seguito di approfondimenti investigativi, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pistoia hanno eseguito in provincia di Pisa il fermo di Polizia a carico di un cittadino georgiano di 24 anni, irregolare, senza fissa dimora, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di Decreto di Espulsione.

Furti in casa, 27enne arrestato a Salerno

A suo carico – oltre al pericolo di fuga – sussistevano infatti gravi indizi di colpevolezza circa la commissione di un furto in abitazione a fine febbraio 2023 in concorso con altri due connazionali, già arrestati a Firenze il 2 marzo dalla Mobile di Pistoia per gli indizi a loro carico riguardanti numerosi furti in appartamento commessi tra Toscana ed Emilia-Romagna.


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Gli attrezzi da scasso

Nel corso della perquisizione presso l’alloggio in cui dimorava il 24enne, ospite di una connazionale, sono stati trovati e sequestrati numerosi grimaldelli, le “chiavi bulgare” ed altri arnesi atti allo scasso, nonché orologi e gioielli che costituiscono verosimile provento dell’attività delittuosa.

L’arresto a Salerno

Nella serata del 16 maggio, a Salerno, la Squadra Mobile di Pistoia con il concorso del corrispondente ufficio della Questura di Salerno ha inoltre eseguito il Decreto di fermo del di un altro cittadino georgiano, un 27enne anch’esso con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio che era emerso quale complice dei due connazionali arrestati dalla Polizia a Firenze, ma che nell’ultimo periodo di attività della “batteria” si era allontanato, ed era stato rimpiazzato dal soggetto fermato in provincia di Pisa.

Entrambi i fermi sono stati portati in convalida dalle Procure della Repubblica territorialmente competenti, ed i rispettivi Gip hanno convalidato applicando la medesima misura cautelare della Custodia in Carcere, e trasmettendo poi per competenza gli atti alla Procura della Repubblica di Pistoia, Ufficio Giudiziario che ha coordinato le indagini.

Redazione L'Occhio di Salerno

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