Cronaca

Furti nelle strutture ospedaliere anche nel Cilento: condannati i responsabili

Un’organizzazione ben articolata in grado di rubare sonde per ecografie e apparecchiature elettromedicali in ambito ospedaliero per poi rivenderle a cliniche private e a nosocomi anche all’estero (Olanda, Regno Unito, Emirati Arabi) con al vertice una coppia di Casoria (Napoli) specializzata nella rigenerazione e nella vendita di dispositivi sanitari.

La coppia è stata condannata a 8 e 4 anni e mezzo di carcere. Secondo la Giustizia sarebbero responsabili di una serie di furti di sonde ecografiche e piccole apparecchiature ospedaliere.

Furti nelle strutture ospedaliere: condannati i responsabili

Quanto i carabinieri ispezionarono la loro sede scoprirono un’ingente quantità di attrezzature per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro. Secondo quanto accertato le apparecchiature una volta rubate venivano rinnovate e poi rimpiazzate in molte strutture sanitarie dell’Europa ma anche del Medio Oriente.

Furti anche nel Cilento

I furti furono eseguiti in diverse strutture sanitarie italiane anche nel Cilento, in particolare ad Agropoli e Vallo della Lucania.

Una cinquantina i furti commessi nei vari ospedali dal 30 novembre 2011 sino al primo semestre 2012.

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