Smantellata organizzazione dedita alla ricettazione, furto ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici: tra i 51 indagati, figurano anche due uomini di Capaccio Paestum. Uno è finito agli arresti domiciliari, l’altro è stato colpito da obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Capaccio Paestum, furto di reperti archeologici: in due nei guai
I carabinieri del nucleo tutela del patrimonio artistico di Bari e dalla procura di Trani hanno smantellato un’organizzazione dedita alla ricettazione, furto ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici. Sono 51 gli indagati, 21 dei quali raggiunti da varie misure cautelari.
Tra questi ultimi figurano anche Angelo Trenga di Lustra ristretto agli arresti domiciliari e Francesco Cascone di Capaccio Paestum è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
