Economia

Fusione tra banche: la Bcc Monte Pruno incorpora la Bcc di Fisciano

ROSCIGNO. «Il futuro è un viaggio da percorrere insieme». Con questo slogan si è suggellata la fusione tra banche mediante incorporazione della Cassa Rurale ed Artigiana-Banca di Credito Cooperativo di Fisciano nella Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino.

Sabato 18 febbraio 2016 è nata una nuova realtà bancaria: la Banca Monte Pruno-Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno, Laurino Società Coopertiva. Un giorno intenso e pieno di emozioni.

In mattinata ha avuto luogo a Fisciano l’Assemblea dei Soci della Bcc di Fisciano mentre nel tardo pomeriggio a Roscigno quella dei soci della Banca Monte Pruno. In entrambe le Assemblee il progetto è stato votato all’unanimità tra l’emozione, la speranza e l’orgoglio di tutti: componenti ai tavoli di presidenza e soci presenti. «La nostra Banca si trova dinnanzi un momento storico che segnerà inevitabilmente sia il suo presente che il suo futuro- ha dichiarato il presidente della Monte Pruno, Anna Miscia- Essa si sta proiettando verso un nuovo contesto territoriale, sicuramente molto diverso da quello attuale, ma che rappresenta una grande opportunità per consolidare l’attuale crescita a cui stiamo dando vita e con grandi margini di sviluppo».

La fusione per incorporazione è una operazione dovuta alla riforma delle Bcc che «(…) ormai inizia a produrre i suoi primi effetti- continua Miscia- a breve come Assemblea saremo chiamati a porre in essere i dovuti adempimenti circa la nostra adesione ad un gruppo bancario cooperativo. Il nostro Consiglio ha orientato la sua scelta verso Cassa Centrale Banca che da anni collabora già con noi e che ha messo sul tavolo un piano strutturato e ricco di buone prospettive cercando di non snaturare un modello di Banca che genera, ogni giorno, valore sul territorio di riferimento».

Sostanziale il passaggio del presidente dell’Istituto di Fisciano, Marco Sessa, quando sottolinea che in un mondo globalizzato non si può rimanere “piccoli” e «(…) in un momento epocale come questo, al di là delle difficoltà che oggi la riforma impone, abbiamo fatto la scelta giusta. La nostra Banca avrà il giusto riconoscimento per solidità e quantità».

La nuova realtà bancaria, la Banca Monte Pruno-Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino Società Cooperativa, conterà 2.700 soci ed opererà in due Regioni: in Campania, all’interno della provincia di Salerno ed Avellino e in Basilicata, nella provincia di Potenza.

La competenza territoriale si estenderà in 79 Comuni, 54 in provincia di Salerno, 5 in provincia di Avellino e 20 in provincia di Potenza. «All’interno del processo aggregativo assumono un ruolo preminente le attività relative ai nuovi scenari di sviluppo territoriale che ci interessano – relaziona il direttore generale della Monte Pruno, Michele Albanese – le azioni si concentreranno su un filone strategico che vede interessato il territorio attualmente di competenza della Bcc Fisciano, ma particolare attenzione verrà riservata all’apertura di una Filiale della nostra Banca a Salerno città, con l’allargamento della zona di competenza a Pontecagnano, San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino, Giffoni Valle Piana e Vietri sul Mare.

La Banca avrà un potenziale di popolazione da servire superiore a 550mila unità. Ma la crescita di questi territori sarà strettamente collegata a quella dell’attuale competenza che rappresenta la storia ed il cuore pulsante della nostra azienda».

Il direttore Albanese non nasconde le preoccupazioni che hanno attanagliato e preceduto il processo di fusione ma «è una sfida che ci affascina, è sicuramente un’opportunità di crescita che non potevamo perdere. Solo qualche anno fa sarebbe stato un sogno immaginare la Banca Monte Pruno in determinati contesti territoriali, oggi è realtà. Saranno la responsabilità, la passione e l’attenzione di sempre ai nostri soci, alla nostra terra, che ci guideranno nelle nostre azioni future.» Una nuova sfida, nuovi scenari ma senza ricadute sul personale.

Su questo punto ferma e salda è la posizione dei vertici: non ci saranno tagli e riduzioni né agli stipendi né al personale. La macchina bancaria va spedita grazie all’impegno, all’entusiasmo e all’energia dei giovani su cui da sempre si è puntato. Un ringraziamento particolare è andato al vice-direttore generale Federico Cono che, in questa delicata operazione, è stato per la Monte Pruno, il responsabile del progetto di fusione.

Fonte: infocilento

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