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Gerardo Motta: «Siamo tornati al gruppo Zara e Di Cunzolo, dureranno 6 mesi»

BATTIPAGLIA. Gerardo Motta esce sconfitto nel ballottaggio contro Cecilia Francese e ha tutta l’aria di essere un dejà-vu: già nel 2009, infatti, perse al ballottaggio contro Santomauro.

Ecco le dichiarazioni a caldo di Gerardo Motta, che attacca immediatamente il nuovo sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese: «è stata la vittoria di tutti gli usurai, tutti i delinquenti, tutti i faccendieri, tutti i gruppi di potere che vogliono che questa città rimanga così. Siamo tornati indietro di 20 anni, facendo risalire il gruppo Zara al Comune di Battipaglia, siamo tornati indietro con Brunello Di Cunzolo e tutto il gruppo che si porta intorno. La verità è che io sto al Comune che li aspetto. Hanno fatto i conti in modo sbagliato perché questa volta le denunce le farò direttamente in consiglio comunale. Non gliene farò passare una. Anche perché noi conosciamo uno per uno quali sono gli interessi che hanno per questa città. Non poteva andare diversamente, sapete tutti che campagna elettorale hanno fatto contro la mia persona, contro la mia famiglia, contro la mia azienda. Io ne vado fiero e sapete perché? Perché ho avuto a fianco persone perbene come voi e questo mi riempie il cuore di gioia. Camperanno 6 mesi, perché adesso mi ci metto di impegno. Noi a lavorare andavamo ed a lavorare andiamo, il problema è di chi vuole mettere la tavola al Comune di Battipaglia. Stanno dando il colpo di grazia a questa città, ma si assumeranno tutte le responsabilità.

Presente presso la sede di Motta anche il sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, mentre l’alleato Enrico Lanaro ha inviato un messaggio.

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