Cronaca

Gianandrea Ferrajoli morto a 41 anni: malore in Corsica, era un ictus letale

Il giovane imprenditore è stato colpito da un ictus letale causato da uno scompenso cardiaco a sua volta dovuto a un tumore ai polmoni al quarto stadio

Salerno è sconvolta per la prematura scomparsa di Gianandrea Ferrajoli, morto a 41 anni a seguito di un malore improvviso. La promessa dell’imprenditoria salernitana era in vacanza in Corsica quando si è sentito male. Ricoverato d’urgenza all’ospedale di Ajaccio, la diagnosi è Ictus, provocato da uno uno scompenso cardiaco a sua volta dovuto a un tumore ai polmoni al quarto stadio di cui non era a conoscenza.

Gianandrea Ferrajoli, il malore fatale e la malattia nascosta

Gianandrea Ferrajoli è morto ieri, venerdì 10 settembre in un ospedale romano lasciando la comunità di Salerno senza parole. Ferrajoli, 41 anni, laurea alla Regent’s European Business School di Londra, specializzazione all’Harvard Business School di CambridgeMassachusetts, ha lavorato a Wall Street e Londra per la banca francese Société Générale fino ai 30 anni quando ha preso il timone dell’azienda di famiglia, la Mecar, la prima azienda a distribuire veicoli industriali e commerciali in Campania.

Come è morto Gianandrea Ferrajoli

Come riporta il quotidiano Il Mattino, la causa della morte del giovane imprenditore salernitano è un ictus provocato da uno uno scompenso cardiaco a sua volta dovuto a un tumore ai polmoni al quarto stadio del quale non si era mai reso conto.

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