Cronaca

Giffoni, cagnolina uccisa: il vicedirettore del Festival abbassa i toni

GIFFONI. «Ho fatto un post sbagliato e stupido. – si evince dalle dichiarazioni sul profilo Facebook di, Manlio Castagna – Auspicare la violenza non è mai una saggia idea. Chi mi conosce sa che sono l’antitesi del violento». Questo è ciò che è trapelato dalle dichiarazioni del vicedirettore del Giffoni Film Festival, che in precedenza aveva usato parole molto forti riguardo la violenta morte della cagnolina Chicca presso il quartiere di Pastena.

L’increscioso episodio aveva scatenato l’ira degli internauti che, presso i social network più conosciuti, si sono letteralmente scatenati, evocando così, commenti di ogni genere. tra questi vi era Manlio che, coinvolto dal vortice della rete, non si è tirato indietro nel manifestare (in maniera estrema) il suo disgusto sulla vicenda. Ora, invece, la sua posizione è drasticamente cambiata:

«Mi rendo conto che, talvolta, mi faccio prendere dalla rabbia e (accecato dalle immagini che ho visto riguardo alla cagnolina uccisa a Salerno) ho fatto un post sbagliato e stupido. Auspicare la violenza non è mai una saggia idea. Anche verso chi si è macchiato di orrendi crimini. I social sono un mezzo pericoloso perché non ci permettono di essere “tridimensionali” e quindi può uscir fuori un’immagine sbagliata di noi. chi mi conosce sa che io sono l’antitesi del “violento” e anche se devo liberarmi di una mosca in casa, preferisco farla uscire piuttosto che schiacciarla. Quindi che dire… chiedo SCUSA a tutti per la mia intemperanza. A tutti, anche a coloro che non mi hanno criticato o che anzi hanno condiviso il mio post (che ho rimosso). Speriamo solo che la giustizia faccia il suo corso. Quella della magistratura e non quella, sempre sbagliata e oscena, del far west privato».

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