Cronaca

Gioacchino Mollo morto schiacciato da un albero a Cava de’ Tirreni: tra 70 giorni la verità

Gioacchino Mollo morto a Cava de' Tirreni: ci sono due indagati. Fu travolto da un albero mentre passeggiava col cane

Due indagati per la tragedia di Gioacchino Mollo, oculista morto Cava de’ Tirreni il 6 febbraio del 2020 travolto da un albero. Nelle scorse ore la Procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagati due dirigenti del Comune metelliano come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Cava de’ Tirreni, due indagati per la morte di Gioacchino Mollo

Gli indagati sono il responsabile dei lavori pubblici e di quello dell’ufficio urbanistica. Un atto legato ad una forma di garanzia ma anche – e soprattutto – ad una serie di accertamenti irripetibili che andranno svolti a fine luglio. Un “colpo di scena”, dato che ci si attendeva una archiviazione dell’inchiesta. La richiesta del pm fu rigettata dal pig in seguito all’opposizione della famiglia del medico originario di Torre Annunziata. I due indagati avranno la possibilità di nominare dei propri consulenti per una serie di accertamenti irripetibili, chiesti dall’autorità giudiziaria.

La tragedia

Era il 6 febbraio del 2020 quando Gioacchino Mollo, oculista di Torre Annunziata, fu travolto da un albero. In quella giornata era stato diramato un avviso di allerta meteo per vento forte. In virtù delle condizioni meteo, la villa comunale fu chiusaL’albero si trovava all’interno e crollò mentre l’uomo passeggiava all’esterno con il suo cane.

Settanta giorni per la verità

La Procura di Nocera Inferiore ha concesso settanta giorni per verificare eventuali inadempienze e omissioni da parte di due dirigenti comunali del comune di Cava de’ Tirreni, indagati per omicidio colposo. Nelle scorse ore, il sostituto procuratore ha affidato incarico al perito. Un lavoro che sarà tutto documentale, dato che all’epoca l’albero fu rimosso dalla villa comunale. Il perito dovrà fare chiarezza su diversi aspetti, tra cui quello relativo ai controlli a cui fu sottoposto l’albero al fine di verificarne le condizioni di stabilità. E poi, il numero di prove di trazione che dovevano essere eseguite con cadenza regolare e se le prime avessero potuto evidenziarne rischi per la stabilità.

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