Giovanni Romano: «Prossimo l’accordo per estendere la rete lungo Carifi- Ciorani»
MERCATO SAN SEVERINO. «Abbiamo lavorato intensamente con la Telecom e la Regione Campania per circa due mesi. Un confronto a volte dialetticamente acceso, ma sempre improntato ai principi della massima collaborazione istituzionale. E i frutti stanno, finalmente, per arrivare. Entro una quindicina di giorni l’accordo per estendere la rete in banda larga lungo la dorsale S.Vincenzo-Carifi-Ciorani sarà concluso e la nostra Città avrà, per queste frazioni, un servizio che originariamente non era previsto. Senza strumentalizzazioni politiche. Senza polemiche. Semplicemente tenacia, buon senso e responsabilità. Questo è il nostro metodo di lavoro nell’interesse della nostra Comunità». Così il Sindaco di Mercato S.Severino, Giovanni Romano, all’esito dell’ultimo confronto con i dirigenti ed i tecnici della Telecom e i dirigenti della Regione Campania per la realizzazione della rete in banda larga da realizzare lungo la dorsale S.Vincenzo-Ciorani.
«Lo stato dei lavori avviati sul territorio comunale di Mercato S. Severino per la sistemazione della fibra ottica, finalizzata all’utilizzo della banda larga – precisa Giovanni Romano – ha raggiunto la quasi totalità delle opere programmate. Restano da realizzare i ripristini degli asfalti lungo le strade interessate e, per questo, occorre attendere il miglioramento delle condizioni meteo. Il programma, però, si concluderà definitivamente con i lavori che estenderanno la rete in banda larga anche per le frazioni S.Martino, Priscoli, Torello, Carifi e Ciorani in considerazione della presenza della Casa Madre dei Redentoristi, rilevante attrattore culturale, di due Uffici Postali e del nuovo Ufficio del Giudice di Pace di imminente attivazione. Un sentito ringraziamento ai dirigenti della Telecom Massimo Zaffiro e Salvatore Mozzarella e all’ing. Vito Merola della Regione Campania che con la loro professionalità e la loro disponibilità ci hanno consentito di raggiungere questo importante risultato per la nostra Città».
