Cronaca

A Giovi la casa degli orrori: madre e figlia vivevano in condizioni disumane

Un vero e proprio tugurio quello scoperto in via Vincenzo Sabatino

Shock a Giovi dove due donne vivevano in una casa degli orrori. Una situazione che emerge dalla relazione del medico della Prevenzione Collettiva dell’Asl Salerno. Lo scorso 10 ottobre, il medico è intervenuto con vigili del fuoco e polizia municipale in una casa del cuore di Giovi come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Citt.

Giovi, scoperta la casa degli orrori: ci vivevano due donne

Un vero e proprio tugurio quello scoperto in via Vincenzo Sabatino, dove è avvenuto lo sgombero su indicazione del sindaco Vincenzo Napoli. Il primo cittadino ha firmato una ordinanza per obbligare le due persone che vivevano lì dentro ad allontanarsi.

Protagoniste della storia, due donne, madre e figlia, rispettivamente 53 e 28 anni. La relazione del medico non lascia spazio a molte interpretazioni: “L’abitazione si presentava priva di illuminazione artificiale nonché di acqua potabile. È rivestita di vecchie mattonelle solo per alcuni tratti ma, in ogni caso, molto precaria per manutenzione e pulizia”.

Una situazione a dir poco drammatica: “Gli ambienti versano in condizioni di estrema precarietà igienico- sanitaria per accumuli massivi di buste di plastica contenenti presumibilmente rifiuti. Tra i vari suppellettili in disuso tipici escrementi di ratti. Non si è riusciti ad identificare alcun ambiente o spazio riconducibile alle caratteristiche di un servizio igienico. E si rileva anche una precarietà strutturale della copertura”.

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