Eventi e cultura

Il Giro d’Italia dimentica la Campania

Era il 2018 quando una Salerno vestita in festa accoglieva una delle tappe della manifestazione ciclistica italiana più importanti. Ma i cittadini della Campania dovranno seguire il Giro dalla televisione e aspettare forse il 2021 per vedere i propri beniamini in bicicletta perché la terra felix non è stata scelta fra le tappe della competizione che partirà a ottobre.

Il Giro d’Italia non aprirà la stagione ciclistica

Non sarà il Giro d’Italia ad aprire la stagione ciclistica, bensì il Tour de France arrivato alla sua edizione numero 107. La corsa francese si chiuderà il 20 settembre e si correrà come di consuetudine da Nizza a Parigi attraversando Pirenei e Alpi e vede come favoriti Froome, Bernal e Thomas secondo le scommesse sul Tour de France. Per via degli slittamenti delle competizioni, invece il Giro d’Italia partirà il 3 ottobre e si concluderà il 25 ottobre, seguirà poi la Vuelta di Spagna che andrà in scena dal 20 ottobre all’8 novembre. Dovranno attendere gli appassionati della corsa italiana, che potranno però intrattenersi nell’attesa con l’altra grande competizione ciclistica europea. Orfana per un altro anno ancora del Giro d’Italia, la Campania attende con trepidazione l’edizione 2021 che potrebbe passare nuovamente per le bellezze di Salerno e provincia.

Tanto entusiasmo attorno al Giro d’Italia in Campania

Il motocronista della RAI Marco Saligari, in occasione della tappa di 140 chilometri che partiva da Sapri e arrivò fino a Mercato San Severino, entrambi comuni in provincia di Salerno, disse di non aver mai visto così tante persone attendere il passaggio dei ciclisti in un Giro d’Italia. Era il 12 maggio 2018 e in un sabato soleggiato la carovana rosa passava per Salerno fra l’entusiasmo della gente con grande e positiva sorpresa di addetti ai lavori e telecronisti. C’è tanto Sud anche quest’anno, si partirà dalla Sicilia forse anche in onore di Nibali. La prima tappa del Giro sarà Monreale-Palermo, di una lunghezza di 15 km, successivamente ci si sposterà ad Alcamo per arrivare ad Agrigento, tappa totale di 150 km. La Sicilia avrà in tutto quattro tappe, fra cui una in alta quota Enna-Etna, dove i ciclisti saliranno a oltre 1700 metri. Per Monreale è la prima presenza in assoluto al Giro d’Italia e Musumeci si è detto molto soddisfatto per aver ottenuto la “concessione” della partenza dal comune in provincia di Palermo. Dal 1989 era accaduto soltanto quattro volte che il Giro d’Italia non toccasse la Campania, esattamente nel nell’89, nel ‘99, nel 2006 e nel 2017.

La speranza è che nel 2021 la Campania venga nuovamente considerata come tappa del Giro. Già quest’anno un comitato locale di Sant’Agata dei Goti in provincia di Benevento, si era già proposto per il 2020, ma era stato escluso. Il Giro d’Italia non è soltanto una competizione sportiva storica e affascinante, ma anche motivo di pubblicità per i luoghi che ne vengono attraversati e la volontà della Campania di far parte di una delle tappe del Giro è sicuramente frutto anche di una necessità di visibilità per queste terre magnifiche e ancora per lo più selvagge e naturalisticamente intatte.

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