Cronaca

“GiĆ¹ le mani dalla costa”: il flashmob di Legambiente a Santa Teresa contro il cemento illegale

Questa mattina i volontari di Legambiente Campania hanno srotolato uno striscione con la scritta ā€œGiĆ¹ le mani dalla costaā€ sulla spiaggia di Santa Teresa, a Salerno, sullo sfondo della costiera amalfitana. Il blitz organizzato contro il cemento illegale che da decenni ĆØ nemico del mare e delle coste campane rappresentando il 17,1%% dei reati accertati in Italia.

Legambiente Campania contro il cemento illegale: parla Mariateresa Imparato

Accanto alle villette e cronache locali ci raccontano di una miriade di chioschi, ristoranti, parcheggi, piscine, strade tracciate sulle dune e scalette scolpite nella roccia. Tutto quello che serve, insomma, per accedere alla battigia senza sforzo e godere della vista esclusiva sul mare. In barba alle regole, alla proprietĆ  pubblica e alla salvaguardia dellā€™ambiente”.

Licenze edilizie fantasma e ordinanze di demolizioni non eseguite

In Campania le demolizione sono al palo: secondo gli ultimi dati di Legambiente piĆ¹ del 97% degli abusi edilizi da abbattere sono ancora ben saldi alle fondamenta, infatti su 16.596 ordinanze di demolizione, sono state eseguite solo il 3% pari a 496 immobili abbattuti. Non solo non si demolisce, ma neppure si acquisisce al patrimonio pubblico come prevedrebbe la legge: nella nostra regione appena il 2% di questi immobili risulta infatti trascritto dai Comuni nei registri immobiliari (pari 310 immobili).

Ancora piĆ¹ nera la fotografia della Campania se si analizzano anche le domande di sanatoria a seguito dei tre condoni. Legambiente ha censito ben 362.646 richieste di sanatoria: sostanzialmente una nuova cittĆ /metropoli tutta da rimettere in regola. Il record alla Provincia di Napoli dove sono bene 259.170 le richieste di sanatoria, seguita dalla provincia di Salerno con 71.096 richieste.


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