Cronaca

Gli assenteisti del "Ruggi" ora dovranno restituire i soldi

SALERNO. Dopo i licenziamenti, l’azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona” ha avviato le procedure per la restituzione dei soldi che i sette dipendenti assenteisti -ora licenziati- avevano guadagnato illecitamente. Le somme da restituire saranno trattenute direttamente sui loro conti bancari.

Proprio in questi giorni, i dipendenti licenziati, hanno ricevuto gli avvisi delle trattenute bancarie. Sono circa 20.000 euro i soldi che piano piano rientreranno nelle casse ospedaliere. Per poter calcolare la cifra esatta, sono state conteggiate per ogni dipendente le ore di assenza ingiustificata che, però, erano state pagate. La stessa Corte dei Conti sarebbe stata la prima a pretendere che fossero recuperate le somme del danno erariale commesso dai dipendenti licenziati e sospesi, che oltre a rispondere dei reati di truffa ai danni dello Stato devono rispondere anche di falso ideologico per false attestazioni dell’orario di lavoro e dell’utilizzo del badge.

Qualora riusciranno a contestare le prove raccolte a loro carico, i dipendenti sotto accusa potranno recuperare il denaro sottratto dai loro conti. Questa è solo la prima parte dell’inchiesta “Just in Time” che vede coinvolti 14 dipendenti. Intanto, si procede per la valutazione di oltre cinquecento dipendenti del Ruggi.

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