Gli errori da non commettere quando si acquista un tavolino da salotto

Spesso sottovalutato o addirittura trascurato, il tavolino da salotto è uno dei protagonisti dell’arredamento di casa: la varietà di soluzioni a disposizione sul mercato, differenti per materiali, funzioni, altezze, colori e dimensioni, fa sì che sia molto facile compiere un acquisto sbagliato, che non tenga conto delle peculiarità del luogo in cui si vive. Prima di tutto è necessario operare una distinzione tra i tavolini bassi e i tavolini alti. I primi sono noti anche con il nome di coffee table, e in genere non superano i 40 centimetri di altezza: essi sono destinati a essere collocati nel bel mezzo della zona living, di solito su un tappeto, tra le poltrone e il divano. I tavolini bassi sono un po’ più grandi rispetto a quelli alti e si contraddistinguono, nella maggior parte dei casi, per la loro forma allungata, che può essere ovale o rettangolare; non mancano, comunque, gli esempi di tavolini bassi rotondi o quadrati. Si ricorre a questi elementi del mobilio per appoggiare i bicchieri, le tazzine di caffè, i vassoi, e così via: il loro, pertanto, è un utilizzo prettamente conviviale.

Dove trovare i tavolini da salotto

Per avere un’idea completa delle tante soluzioni che possono essere previste per i tavolini da salotto basta cliccare sul link 


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