I consigli dello psicologo

I consigli della psicologa: ‘Madri si diventa’

“Quel che cerco nella parola è la risposta dell’altro. Quel che mi costituisce come soggetto è la mia domanda”

Lacan

 

Cari lettori, da oggi sarà possibile rivolgere quesiti, dubbi, curiosità e perplessità all’attenzione di un’esperta, la psicologa Rosaria Ferrara. Ciascuno di noi può sperimentare momenti di disagio, malessere che, talvolta si conclamano in veri e propri sintomi. La rubrica alla quale si sta dando il via intende offrire uno spazio in cui poter discutere, poter avere una risposta alle proprie perplessità. Nella vita, spesso si sperimenta una diversità tra quello che vorremmo, che progettiamo e come poi ci comportiamo: si può fallire in una prova data per scontata, si ci può fidanzare con l’ennesimo uomo “sbagliato”, si può scoprire dell’odio laddove si vedeva solo amore. Sono molteplici e sfaccettate le contraddizioni che ognuno di noi può cogliere nel proprio percorso, ma sono proprio queste che vanno affrontate e che possono offrirci uno spiraglio di lettura del nostro inconscio.

Cari lettori, sarò lieta di leggere e rispondere alle vostre questioni, scrivendo a:
occhiopsiferrara@gmail.com

 

MADRI SI DIVENTA

Cara Dottoressa, mi chiamo Noemi e da tre mesi circa ho dato alla luce una bellissima bambina. Questa gravidanza, la prima per me, è stata programmata con mio marito, con il quale abbiamo sempre sognato una bella famiglia. Dopo il parto, però, ho iniziato a sentirmi triste, spesso mi ritrovo a piangere senza un motivo specifico, ho iniziato ad avere un sonno agitato e per niente ristoratore, ma soprattutto mi sento triste, senza energie, completamente scarica. Tante donne mi hanno detto che è normale sentirsi cambiate dopo l’arrivo di un figlio, ma io mi sento male e non riesco a capire perché. Cara Dott.ssa mi può dare un consiglio?

Gentile Noemi, effettivamente è piuttosto frequente un disturbo dell’umore nei giorni immediatamente successivi al parto, noto come “baby-blues” tuttavia quando si parla di questo fenomeno i sintomi rientrano nel giro di pochi giorni. Nel suo caso, invece, sembrerebbe si possa parlare di depressione post-partum che è uno stato di sofferenza e disagio ben più profondo rispetto a quanto prima descritto. il Ministero della Salute stima che dall’8 al 12% delle neomamme soffrono di depressione post-partum che esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo la nascita del figlio.
Molte donne, oltre ai sintomi da lei descritti soffrono anche di disturbi alimentari e di un senso di inadeguatezza rispetto al figlio ed a ciò che gli altri si aspettano dalle neo-mamme. Cara Noemi, mamme non si nasce, ma si diventa! È normale sperimentare momenti di rabbia, frustrazione ed inutilità, l’importante è il volerne venir fuori ed affidarsi ad un esperto che l’aiuti.

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