Cronaca

Il convento trasformato in B&B? I cittadini scendono in piazza

CAPACCIO. Una petizione popolare della Fondazione “Vico” è stata inviata al sindaco Italo Voza e a Papa Francesco. 

Dopo la decisione di trasformare il convento di Sant’Antonio utilizzata per scopi religiosi, in un’attività alberghiera e, in particolare, in un B&B con annessa pizzeria, scendono in piazza anche i cittadini con una raccolta firme.

“Nell’anno 1933 il convento di Sant’Antonio, scrivono i firmatari della petizione, fu donato ai frati Francescani dal Comune di Capaccio. La donazione fu fatta a condizione che nel convento fosse assicurata la presenza dei frati, che avrebbero dovuto svolgere determinati compiti a carattere sociale e religioso. La struttura non può essere utilizzata ad attività di albergo svolta a carattere economico e non gratuita. Inoltre il convento e tutti gli annessi sono gestiti solo da alcune famiglie che di fatto sono i veri proprietari”.

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