Politica

Il coordinatore della coalizione Francese, Bruno Di Cunzolo, risponde a Zara

BATTIPAGLIA. Tramite un comunicato stampa, il coordinatore della coalizione di Cecilia Francese, Bruno Di Cunzolo, ha risposto a Fernando Zara circa le ultime spaccature culminate con la querela presentata dall’ex primo cittadino battipagliese nei confronti dell’assessore Marco Onnembo.

«Corre d’obbligo replicare a Fernando Zara e se me lo permettete lo farò in modo diretto, come si fa tra le persone che hanno condiviso un percorso. Fernando, sai bene che questa coalizione è nata e si è sviluppata su una idea politica ben precisa: riportare alla normalità la nostra città dopo 15 anni di continue degenerazioni amministrative che hanno pesantemente condizionato la macchina comunale. Con questo obiettivo siamo riusciti a raccogliere l’ampio consenso che ha consegnato a Cecilia Francese una gravosa responsabilità. Nessuno è stato più o meno importante in questa campagna elettorale. Tutti in modo entusiastico hanno superato preconcetti, contrasti, personalismi e frizioni che pure hanno fatto eco, per lo scopo che ci ha partecipato il programma. Non ultimi gli amici che ci hanno onorato di accettare la condivisione del percorso intrapreso, affiancandoci nel ballottaggio, consentendoci una affermazione foriera di cambiamento per Battipaglia. Il programma è stato il nostro unico legante. Tutti sono stati all’altezza. Tutti hanno merito» si legge nella nota.

«Non ci sono state le classiche “spartenze” e in questo modo – con pari dignità – Cecilia, supportata da tutti, liberamente ha costruito una squadra di governo dotata di altrettanto entusiasmo e di notevoli capacità. Una squadra che rappresenta tutta la Città, perché la Sindaca ha da subito dismesso i panni della campagna elettorale e di parte per vestire quelli della buona Madre di Famiglia. E oggi la sua grande famiglia è tutta la cittadinanza. Ha cercato di offrire il meglio che si potesse per risollevare le sorti di Battipaglia. Tra mille difficoltà – prosegue l’architetto Di Cunzolo – ha avviato l’azione amministrativa in un clima di emergenza straordinaria. Lo attestano le tantissime situazioni che subito hanno preoccupato l’Amministrazione, e sai che solo da lunedì 12 settembre l’Amministrazione può avvalersi della Segretaria comunale titolare. Tra l’altro, luglio e agosto sono i  mesi in cui tutti vanno in ferie e i dirigenti e i dipendenti comunali non si sono sottratti a questo costume. Sai che già molti posti di responsabilità erano rimasti scoperti nella macchina comunale, perché col Commissario sono andati via Dirigenti e staff che occupavano ruoli centrali per il funzionamento della burocrazia».

«Gli Uffici comunali, poi, sono rimasti chiusi il pomeriggio, perché la mancanza di aria condizionata – altro annoso problema di cui l’Amministrazione si sta preoccupando, ha impedito il minimo sindacale per l’agibilità dei luoghi di lavoro. Nonostante ciò la Sindaca, la Giunta, i Consiglieri Comunali, i movimenti e i partiti della coalizione, oltre tanti volontari che hanno dato la loro disponibilità, e si sono stretti intorno alla maggioranza, hanno lavorato a ritmi serrati per risolvere l’emergenza evitando di esserne travolti, con una attenzione forte rivolta all’attuazione del programma di governo.

Sai per forza di cose che è in corso la redazione del Documento Unico di Programmazione e che l’atto più importante dell’amministrazione, quello che qualificherà l’azione di governo – il bilancio – dovrà essere presentato entro e non oltre il 15 novembre all’esame del Consiglio Comunale. Sai che il Ministero ci autorizzerà ai bandi per i Dirigenti aggiuntivi, che servono per garantire i servizi e le attività, solo dopo il 20 settembre prossimo e sai che il patto di stabilità è un macigno che dobbiamo superare ad ogni costo nell’interesse dei nostri concittadini. Sai che tutto ciò abbiamo scelto liberamente di affrontarlo e sai che a ogni costo questo ampio gruppo profonderà tutti gli sforzi necessari per raggiungere l’obiettivo, che non è un obiettivo di breve termine. Sai che nessuno sino ad oggi ha debordato dai principi e dalla rotta che ci siamo dati. Nonostante questa notevole attività politica svolta in emergenza, in una città che esce da un lunghissimo periodo commissariale, che non può permettersi il lusso di perdere tempo appresso a provocazioni e contumelie incomprensibili,  hai deciso di creare confusione. Molti di noi e prima di tutti i tuoi amici più stretti hanno difficoltà a comprendere per quale motivo hai intrapreso questa strada.

Stai tentando di provocare spaccature all’interno della maggioranza consiliare, ma non ci stai riuscendo e questo dato di fatto ti rende ancora più aggressivo e questo stato di accelerazione ti fa perdere la lucidità. Hai depositato una querela incomprensibile. Non sei forse tu che in una ultima intervista hai affermato che in politica nessuno deve offendersi se ci si confronta e se si dissente? Hai costruito questo conflitto ad arte secondo logiche che come coalizione abbiamo deciso di contrastare. Non riuscirai a trascinarci in questo vortice perverso perché abbiamo poco tempo a disposizione e i problemi della città non possono aspettare. Dobbiamo spendere tutto quello che possiamo per risalire la china. Lo dobbiamo alla città che abbiamo deciso di servire. Se hai da offrire un contributo di idee e di impegno fallo, anche criticamente se vuoi, ma prima privati della stura polemica e ripristina un clima di confronto rinunciando allo scontro e accettando il confronto» conclude il coordinatore».

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