Curiosità

Il sindaco di Buccino suona il sax. E la foto diventa virale

BUCCINO. Il sindaco di Buccino suona il sax. E la foto diventa viraleNicola Parisi, sindaco di Buccino, diventa popolare per quel sassofono che imbraccia. È in un ristorante, ha appena celebrato una promessa di matrimonio. Quel sax di un musicista presente alla celebrazione lo aveva già adocchiato nel Chiostro degli Eremitani della sua Buccino.

Il sindaco musicista

Al ricevimento non resiste, lo imbraccia e intona «Samba pa ti», il brano forse più noto dei Santana nella celebre versione del 1971 di Fausto Papetti. Un successo. Scattano foto ovunque. Una di queste Parisi la posta sul suo profilo social accompagnandola con la frase «Quando finirò di fare il sindaco, non molto lontano, suonerò il sax ai matrimoni. Sono aperte le prenotazioni».

Ha imparato a suonare da solo

Quel sax ha imparato a suonarlo da autodidatta, quasi ad orecchio, ma non ne ha nessuno a casa. «Mi sono sempre detto che devo comprarlo, non l’ho ancora fatto», confessa.
Per non cadere in tentazione e distrarsi? Per ora, utilizza quello degli altri. Non ha mai suonato in un gruppo – «ahimè non ho avuto tempo» – ma solo perché il calcio lo prendeva molto di più, da ragazzo e pare fosse anche un buon calciatore. Poi la politica lo ha assorbito completamente. Quanto al sassofono lo riserva a pochi intimi, a qualche cena goliardica con gli amici – se vi è un sax disponibile – oppure, quando gli piglia il fuoco dell’arte e l’atmosfera è quella giusta, s’improvvisa sassofonista a matrimoni e feste.
«In realtà siamo un po’ una famiglia di musicisti – racconta – Io meno degli altri, ovviamente, perché l’ho fatto sempre e solo per diletto. Un nipote di mio padre è stato il primo clarinetto della Scala, mio padre stesso suonava; mio nipote Antonio è un batterista, davvero bravo, come mi ha detto il suo maestro, Cantarella. Musicisti erano anche uno zio e dei cugini di mio padre, uno era una prima tromba della banda di Francavilla Fontana, che era molto rinomata». Insomma, la verve musicale è nel sangue.

«Quando smetterò di fare il sindaco, suonerò il sax»

E Parisi già immagina il futuro, quando metterà da parte la fascia tricolore. «Se non avrò altri impegni così gravosi come oggi, sicuramente lo farò annuncia Lo farò perché è una cosa che mi è sempre piaciuta. A volte dimentico di averla questa passione. Poi accade che all’improvviso vedo un sax come l’altro giorno e mi metto a suonare, è più forte di me».

Politici e sax

Il gesto di Nicola Parisi non può ricordare il più celebre polito sassofonista. Ossia l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha corteggiato gli elettori nei primi anni 1990 con le sue abilità di sassofonista jazz.


Fonte: Margherita Siani (il Mattino)

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