Politica

Immigrazione, il giorno di Roberto Fiore a Battipaglia – FOTO e VIDEO


BATTIPAGLIA. Roberto Fiore a Battipaglia. Tanto rumore per nulla. È probabilmente questa la sintesi più giusta della giornata che ha visto il leader di Forza Nuova ospite nel Salotto Comunale. Prima dell’inizio della conferenza, alla quale hanno preso parte una quarantina di persone, alcune associazioni del territorio, esponenti politici, cittadini antifascisti assieme al presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (sezione Salerno) hanno organizzato nella piazza di fronte al Comune una manifestazione dai toni pacifici, preannunciata nei giorni precedenti visto il diniego della sindaca a revocare la Sala Comunale.

Gli attimi più concitati si sono registrati quando Fiore è uscito dal Palazzo: da una parte i forzanuovisti hanno intonato cori contro l’immigrazione, rivendicando un orgoglio nazionale; dall’altra parte, i contromanifestanti, hanno cantato “Bella Ciao” accusando l’Amministrazione di aver ospitato «un condannato e fascista» nel Salotto Comunale.

La conferenza di Fiore sull’immigrazione nella Piana del Sele

La conferenza ha avuto inizio alle ore 11 e ha visto una scarsa affluenza. Sono intervenuti, nell’ordine, Mario Pucciarelli (responsabile provinciale Forza Nuova), l’avvocato Martucciello e l’avvocato Michele Giliberti (presidente Forza Nuova Campania), ed il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore.

«Ringrazio tutti coloro che sono venuti qui, simpatizzanti, militanti, cittadini, esponenti di altre forze politiche che hanno difeso il nostro diritto a professare le idee. Battipaglia è una città che sta attraversando una fase particolare, una crisi senza via d’uscita. Un Piano regolatore che non si porta a compimento. Delocalizzazione delle imprese. Chiusura reparti ospedali. Ci auguriamo che l’Amministrazione si adoperi per risolvere questi problemi. A questi problemi si aggiunge anche quello dell’immigrazione. Siamo qui per lanciare una sfida politica ed identitaria a chi cerca di minimizzare questo problema e a chi ci ha accusato di essere dei visionari.

Quello che abbiamo sempre sostenuto da sempre si sta verificando in maniera inquietante. Chi è di Battipaglia può fare un raffronto tra quelli che erano i quartieri 20 anni fa e quello che è oggi. La presenza di stranieri è aumentata in maniera esponenziale. Non si può negare. Ci è stato intimato di togliere la parola invasione perché offenderebbe la Costituzione, le libertà e i diritti. È reato dire la verità alla gente? Noi non offendiamo nessuno, nemmeno gli immigrati. Anche loro sono vittime di una pianificazione che viene dall’alto. Noi siamo qui per difendere il diritto a rivendicare la propria dignità, la propria storia e la propria identità» ha aperto così la conferenza, Pucciarelli.

Successivamente sono intervenuti l’avvocato Martucciello e l’avvocato Giliberti. Entrambi hanno espresso riflessioni di carattere legale. «I viaggi della speranza – dice Martucciello – ritengo sia opportuno definirli viaggi nell’illegalità. Dietro ci sono scafisti che si macchiano di crimini al solo fine di lucrare. E qualcosa che inizia in un substrato di illegalità difficilmente si evolve in qualcosa di legale»

Il legale Michele Giliberti, presidente Forza Nuova Campania ha detto che «la Piana del Sele sta dando segnali di risveglio. Noi saremmo quelli che predicano l’odio dicono “quei signori”. Noi, invece, con orgoglio sosteniamo quelle idee che civilmente portiamo avanti tutti i giorni. Non siamo contro gli immigrati. Questo è quello che vogliono far credere; alzano la tensione perché devono speculare sugli immigrati e sulla miseria italiana.

Così come i giornalai ed i giornalacci. Non pieghiamoci ai ragionamenti buonisti. Sembra che i nostri politici abbiano giurato sulla Costituzione nigeriana invece che su quella italiana. Radici cristiane, romane e greche che “questi signori” tentano di cancellare. E poi, la sovranità è ai minimi storici».

Le conclusioni sono state affidate al leader Roberto Fiore: «È un segnale positivo che si sia parlato del nostro convegno. Ora è importante capire che c’è qualcuno, come noi, che fa un discorso. Due argomenti principali: blocco dell’immigrazione e più figli. Dall’altra parte – sottolinea il segretario nazionale di Forza Nuova – pare che, invece, vogliano meno figli, più immigrati e devastazione sociale. Ed il fatto demografico è più devastante di quello migratorio. Negli ultimi 20 anni si è passato dal 2,1% all’1,3%. Questo vuol dire che nel 2050 saremo 36 milioni, il crollo demografico si acuirà sempre di più e avremo 26 milioni di asiatici ed africani, nuovi italiani. Questo è il quadro. Ad onor del vero, però, ho visto cose interessanti negli ultimi tempi, la circolare “Gabrielli” avrebbe risolto parecchi problemi: chi non ha il permesso espulso e portato via. Noi non siamo contro l’immigrazone, anzi da sempre l’Europa ha aiutato il continente nero, prima che l’Africa diventasse un inferno politico e sociale dal quale non è uscito.Hanno affamato il popolo italiano per dare 65 euro, o in altri casi 120 euro, addirittura anche ai minorenni immigrati».

Foto

 

La conferenza

 

 

L’arrivo e l’uscita di Fiore dal Comune

 


La contromanifestazione

 

Dall’altra parte, alcuni cittadini battipagliesi non sono rimasti a guardare. Diverse associazioni del territorio, congiuntamente con cittadini autonomi, esponenti politici e il presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Salerno, Luigi Giannattasio, hanno presidiato la piazza di fronte al Comune manifestando il loro dissenso per la concessione della sala al leader di un partito ritenuto dalla Cassazione, con tre sentenza, fascista. Ma non si contestava solamente l’apologia di fascismo e la matrice xenofoba ed omofoba di Forza Nuova.

Lo stesso Fiore, segretario nazionale del partito, fu condannato dalla magistratura italiana nel 1985 per il reato di associazione sovversiva e banda armata ed ha latitato per diversi anni prima che il reato venisse prescritto. Questi i motivi che avevano spinto una delegazione comune di associazioni e partiti a presentare una richiesta di mediazione alla sindaca di Battipaglia per far spostare l’evento in un’altra sede onde evitare disordini e un numeroso impiego delle forze dell’ordine.

L’associazione battipagliese “Murga Los Espantapajaros” ha protestato in modo ironico organizzando un “aperitivo antifascita” a base di pane e broccoli, gentilmente offerto ai passanti ma anche alle forze dell’ordine. Al termine della conferenza, quando Fiore è andato via, Luigi Giannattasio e l’operatore culturale di Sinistra Italiana, Gianluca Liguori, hanno letto il documento che verrà proposto ai sindaci della zona e alle istituzioni per evitare che si verifichino ulteriori manifestazioni “fasciste e razziste”.


Foto

 


La lettura del documento

 


Il post di Sinistra Italiana Salerno

 


Leggi anche:

http://salerno.occhionotizie.it/notizie-dal-territorio/battipaglia/roberto-fiore-a-battipaglia-le-reazioni-dal-mondo-della-politica-e-dellassociazionismo/

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio