Incendio a Battipaglia, ecco cosa รจ successo sulla zona industriale. L’allarme diossina e le operazioni di spegnimento
Incendio a Battipaglia: รจ stato domato il rogo che si รจ sviluppato sabato scorso sulla zona industriale. Ora la paura degli abitanti รจ relativa al rischio diossina. Dopo la fine delle operazioni di spegnimento, i rifiuti rimasti sul piazzale dovranno essere messi in sicurezza, rimossi e smaltiti.
Adesso si cercherร di capire come รจ stato possibile che un incendio cosรฌ vasto si sia sprigionato cosรฌ all’improvviso. Ma mentre le ipotesi propendono verso la natura dolosa del rogo, i cittadini sono in allarme per le esalazioni tossiche da diossina. Aria irrespirabile ancora oggi, molti cittadini hanno avvertito bruciore agli occhi e alla gola.
Incendio a Battipaglia
Il primo cittadino ha emesso un’ordinanza in tutta fretta: agli abitanti ricadenti nel raggio di 100 metri di lasciare le proprie case e ai cittadini nel raggio di 1 Km dallโincendio di chiudere porte e finestre. La disposizione sindacale sarร vigente fino a quando lโArpac non darร lโok sulla revoca della stessa ed assicurerร la fruibilitร dellโaria.
Le indagini
Gli agenti della polizia municipale di Battipaglia, attendono di visionare le riprese delle telecamere di videosorveglianza per verificare se il rogo รจ stato ripreso. La vastitร dell’incendio, e la difficoltร nelle operazioni di spegnimento, attualmente in corso, non rendono possibile, ancora, un sopralluogo nell’area.
L’incendio รจ doloso
In ogni modo, le possibilitร che lโincendio sia stato causato dallโautocombustione non sono tantissime, ma non vengono comunque scartate dagli inquirenti. Il sindaco Francese invece รจ convinto che lโincendio รจ doloso e ha chiesto agli investigatori piena attenzione sulla vicenda.
Una storia che si ripete
Il sito di rifiuti รจ gestito dalla Newย Rigeneralย Plast, societร riconducibile al noto imprenditore battipagliese Meluzio. Due anni fa, a pochi metri da dove si รจ verificato lโincendio ieri, un altro rogo aveva distrutto cumuli di rifiuti, e la societร che gestiva il sito era la Sele Ambiente, sempre riconducibile a Meluzio.
La nota del comitato Battipaglia sull’incendio
Il Comitato Battipaglia dice No si รจ espresso sul disastro ambientale che ha colpito la zona industriale del Comune, nel primo pomeriggio. Il vasto incendio di ecoballe ha reso lโaria irrespirabile.
ร lโennesimo disastro annunciato. Tonnellate di rifiuti in fiamme con tutto il loro pericolosissimo potenziale di diossina e di gas che devastano la nostra cittร , il nostro territorio giร martoriato. Martoriato da interessi piรน o meno leciti, dalla prepotenza e dallโincuria di chi si arricchisce sulla pelle dei cittadini e sulla loro salute. Il tutto non arginato da chi dovrebbe difenderci: il disinteresse, la mancanza di controllo e le pastoie burocratiche di chi ha paura di prendere decisioni forti, senza guardare in faccia a nessuno. Ci si limita a mettere le carte a posto, ad avviare procedure annose senza preoccuparsi che poi le bombe ecologiche ci scoppiano fra le mai.
Ci vediamo, tutti, davanti alla Casa Comunale stasera alle 19 per discutere e ragionare su come muoverci.
Incendio, la nota del Comune di Battipaglia
Messaggio da parte del Comune di Battipaglia, ed in particolare dalla Sindaca Cecilia Francese, riguardo al vasto incendio divampato nella zona industriale di Battipaglia, nel primo pomeriggio di sabato
Un atto irresponsabile da parte del privato che questโamministrazione non esiterร a denunciare. Il Comune ha messo in campo ogni azione preventiva affinchรฉ questo non accadesse. ร possibile, infatti, reperire sul sito lโordinanza di smaltimento e bonifica in danno al privato.
A giugno il soggetto privato responsabile della New Regeneral Plast, dopo diversi cambi di proprietร , aveva presentato richiesta di prorogare i tempi dello smaltimento. Richiesta che รจ stata diniegata da parte degli uffici comunali competenti, per cui il privato aveva l’obbligo di rimuovere i rifiuti con immediatezza, e nel frattempo veniva avviata contestualmente, la procedura contemplata dall’art 242 del Codice dell’Ambiente con trasferimento per competenza alla Provincia ed alla Regione affinchรฉ venissero attuate immediatamente misure di prevenzione, di ripristino e bonifica. Ora chi non ha ottemperato verrร chiamato a rispondere in tutte le sedi dell’ inottemperanza e del danno ambientale.
Gli uffici comunali avevano giร messo in essere tutte le procedure necessarie a fronte della situazione che era stata creata. ร gravissimo ed inaccettabile che un privato investito di responsabilitร e in presenza di una ordinanza ritenga di non ottemperare, pure in presenza di un pericolo reale, e costringa il Comune a ricorrere a Provincia e Regione per rimuovere il pericolo.
Questa pessima cultura della gestione del rifiuto, fatta di approssimazione e di indifferenza nella convinzione della impunitร va letteralmente sradicata.
Questa ditta aveva ricevuto i provvedimenti comunali. Ha ritenuto di non ottemperare? Ora verrร chiamata a rispondere in tutte le sedi, abbiamo giร dato incarico all’ufficio legale del Comune di verificare tutti i reati contestabili e di fare partire con immediatezza tutte le relative denunce in sede penale e civile.
Chi sul territorio di Battipaglia pensa di potere fare ciรฒ che gli aggrada ha sbagliato indirizzo, e quindi verra’ chiamato a rispondere di questo atteggiamentoโ dichiara la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese.