Cronaca

Sarno, Canfora sull’incendio: “Proteggeremo la nostra città con la rabbia di adesso”

C’è preoccupazione per l’incendio divampato a Sarno nella giornata di ieri. Il rogo ha interessato il Monte Saretto dove la vegetazione è stata avvolta dalle fiamme, complice il forte vento.

Incendio a Sarno, la rabbia di Canfora

Il primo cittadino Giuseppe Canfora, il quale ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata odierna, si è espresso con un lungo messaggio rivolto ai cittadini sarnesi poche ore dopo l’esplosione dell’incendio.

Le parole di Canfora

“Sarno mia, Sarno nostra, non sappiamo più come difenderti. La rabbia che abbiamo adesso diventerà un motivo ancora più forte per continuare a cercare ogni mezzo, ogni strada per proteggerti.

Cari concittadini, ora non riuscirò a raccontarvi ogni istante di questa giornata terribile, per fortuna lo hanno fatto i media che ringrazio per esserci stati accanto e, per avermi dato la possibilità di denunciare a gran voce questo assassinio contro la nostra terra. Ho visto nei vostri occhi lo sconforto, la rabbia, l’incredulità. Non arrendiamoci.

Sono al Comune, insieme ad assessori e consiglieri, ora attendiamo gli elicotteri che arriveranno intorno alle 5, al buio non posso operare. Porteranno a termine le operazioni di spegnimento avviate da uomini e donne che questa sera per noi e per la nostra comunità hanno rischiato la loro vita. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi delle famiglie evacuate. Ho chiesto a gran voce gli uomini dell’Esercito Italiano sul nostro territorio subito”.

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