Politica

Incendio allo Stir, Casciello: “Situazione non piĆ¹ tollerabile”

BATTIPAGLIA. Ā«A distanza di pochi giorni dallā€™incendio nellā€™azienda Nappi Sud, dobbiamo registrare un altro pericoloso rogo, questa volta nellā€™impianto ex Stir di Battipaglia, la struttura per il trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati. Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha scongiurato il peggio. Ma tutto ciĆ² non ĆØ piĆ¹ tollerabileĀ».

Incendio allo Stir, il commento di Gigi Casciello

A ribadirlo ĆØ il Deputato di Forza Italia Gigi Casciello, che ricorda: Ā«Ćˆ noto che il territorio di Battipaglia ĆØ una delle ā€œzone rosseā€ del ciclo dei rifiuti in Campania, con tutti i problemi conseguenti. La popolazione paga scelte politiche sbagliate e che non abbiamo mai condiviso: sacrificare un territorio per salvarne altri. La situazione ambientale ĆØ molto grave e riteniamo non possa attendere i tempi della giustizia, ma richieda un immediato intervento politico da parte della Regione Campania e da parte del Ministero dellā€™Ambiente. Questā€™episodio, in piĆ¹, fa temere che si aggraverĆ  la situazione di emergenza rifiuti che sta vivendo giĆ  la provincia di Salerno a causa dellā€™incapacitĆ  del centrosinistraĀ».

Il parlamentare azzurro continua: Ā«Le emergenze contingenti, dovute anche agli incendi non devono distrarre dal tema caldo: la localizzazione di tanti impianti di gestione di rifiuti nellā€™area di Battipaglia, a poca distanza tra loro. Come ĆØ possibile una tale concentrazione di nuovi impianti? La risposta ĆØ semplice. Gli uffici regionali non hanno applicato il criterio fondamentale del procedimento di valutazione di impatto ambientale che ĆØ quello della globalitĆ  della ā€œvalutazione di impatto ambientaleā€. Considerando il cumulo di tutti gli impatti, difficilmente il giudizio di compatibilitĆ  ambientale sarebbe potuto essere favorevole. Si stanno gravemente violando i principi comunitari di prevenzione del danno ambientale, di precauzione e di globalitĆ  della valutazione di impatto ambientale e, in particolare, non si applica il criterio del ā€œcumulo degli impattiā€Ā».

L’appello al consiglio regionale

Lā€™On. Gigi Casciello chiede un intervento urgente alla Regione Campania: Ā«Il Consiglio regionale intervenga affinchĆ© gli uffici regionali annullino in autotutela le autorizzazioni agli impianti. Ve ne sono tutti i presupposti. Quanto segnalato, ovviamente, dovrebbe essere attentamente valutato dal Consiglio regionale della Campania ma anche dalla maggioranza parlamentare, al fine di approvare finalmente unā€™organica disciplina legislativa della valutazione di impatto ambientale che non puĆ² essere affidata allā€™attuale quadro disorganico, peraltro antecedentemente alle nuove norme comunitarie in materia di valutazione di impatto ambientaleĀ». Ā«Nellā€™immediato ribadiamo che la Regione che ha rilasciato le autorizzazioni, come da norma di legge, verifichi urgentemente la corrispondenza con i codici CER e con i quantitativi lavorati allā€™interno degli impianti autorizzati. Occorre un sistema di ispezione per le aziende giĆ  autorizzate, lā€™attuazione di misure di verifica della loro conformitĆ , nonchĆ© lā€™adozione di tutte le misure necessarie in caso di inosservanza delle autorizzazioni. Non si puĆ² piĆ¹ tollerare questa situazione che non tutela la salute della popolazione di Battipaglia e dei comuni limitrofi. Infine, ĆØ necessario che in via legislativa si intervenga. Il Ministro dellā€™Ambiente Costa superi le difficoltĆ  politiche che sta subendo, presenti finalmente il decreto legge sulle ā€œTerre dei fuochiā€, da lui tanto annunciato, e faccia in modo di rivedere le disposizioni normative in materia di autorizzazione degli impianti inquinanti e che trattano rifiuti. Se per fare questo occorre modificare la norma che venga fatto immediatamente, Costa agisca subito, altrimenti le comunitĆ  saranno lasciate sole e non saranno affatto tutelateĀ».

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