C’è anche Felice Marotta tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulle cooperative di Salerno. Un uomo-chiave del Comune, un fedelissimo di Vincenzo De Luca che nel 1993, quando per la prima volta diventò sindaco di Salerno, disse che avrebbe fatto piazza pulita mettendo alla porta tutti i volti del passato tra cui, appunto, Marotta come ricorda il Corriere del Mezzogiorno.
Inchiesta sulle cooperative di Salerno, chi è Felice Marotta
Felice Marotta lavora a Palazzo di Città dal 1958. È stato al fianco di ventiquattro sindaci e due commissari prefettizi. Fece cambiare idea all’attuale governatore della Regione Campania grazie a mitezza e diplomazia. Nel 2015 il sindaco di Salerno fu condannato dalla Corte dei conti e l’allora giunta per la nomina a vicesegretario comunale di Marotta il quale – secondo l’accusa – non aveva i titoli (la laurea) per ricoprire quel ruolo, per cui la magistratura contabile individuò un danno erariale nei confronti dello Stato.