Politica

Inchiesta sul sistema: dai partecipanti alla gara dei mercatini agli affidamenti alle coop

SALERNO. Aria tesa a Palazzo di Città. Gli occhi della Dda sulle attività amministrativa del Comune di Salerno mettono in agitazione funzionari ed ex e nuovi amministratori comunali. In Procura l’attività prosegue ed al vaglio ci sono tutte le carte fino ad ora acquisite negli uffici comunali. Poi le dichiarazioni dei consiglieri comunali d’opposizione Peppe Zitarosa, Roberto Celano ed Antonio Cammarota, ascoltati come persone informate sui fatti e che avrebbero fornito una prima panoramica alla Dia ed al pm Silvio Marco Guarriello, anche attraverso gli atti prodotti negli ultimi mesi dai banchi dell’opposizione e della commissione trasparenza. Ad essere ascoltato è stato anche il consigliere comunale Nico Mazzeo, presidente delle commissioni bilancio e politiche sociali. Nelle prossime settimane potrebbero essere ascoltati i dirigenti comunali e la stessa segretaria Ornella Menna.

Ma l’inchiesta, o almeno il filone sull’affidamento di parchi e verde pubblico, ha portato già prime conseguenze a Palazzo. Dopo le dimissioni di Giovanni Micillo, al settore verde pubblico è approdato direttamente il comandante dei vigili urbani Elvira Cantarella. Sarà lei, ora, a gestire la delicata fase della gara d’appalto – bloccata – per l’affidamento dei parchi e verde pubblico ad otto cooperative sociali. La stessa Cantarella, solo qualche mese fa, aveva già sostituito Micillo alla presidenza della commissione aggiudicatrice. Proprio questa gara è finita nel mirino della Dia che ha acquisito gli atti necessari.

Poi ci sono gli altri filoni, quelli relativi ai mercatini di Buongiorno Italia, al Villaggio di Babbo Natale e agli altri appalti affidati alle cooperative per la manutenzione. L’attenzione è riferita, in particolare, anche agli altri partecipanti alla gara per i mercatini, mentre sull’iniziativa all’ex parco Salid al vaglio ci sono le interrogazioni dei consiglieri comunali d’opposizione ed un esposto all’Anac. Quanto alle cooperative sotto la lente d’ingrandimento ci sono i collegamenti con politici vecchi e nuovi di Palazzo di Città, compresa qualche intercettazione finita all’orecchio degli inquirenti.

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