Cronaca

Salerno, inchiesta Universiadi: il “giallo” del prefetto

Si continua a parlare dell’inchiesta Universiadi che vede tra gli indagati il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.

Inchiesta Universiadi, ascoltata Latella

Nelle scorse ore – come si legge sulle colonne de Il Mattino nell’articolo a firma di Leandro Del Gaudio – una delle prime testimoni ad essere ascoltate nel corso dell’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli è stata il prefetto Luisa Latella.

Quest’ultima aveva indicato la Mostra d’Oltremare come sede ideale, a pochi passi dallo stadio San Paolo, e non il porto di Napoli.

Il “caso” Latella

Per qualche mese la Latella lavorò all’organizzazione del grande evento sportivo. Poi le dimissioni, in dissenso con alcune scelte strategiche dei vertici regionali.

Intanto, nell’inchiesta condotta dai pm Francesco Raffaele e Henry John Woodcock, si lavora sull’appalto che ha consentito a due compagnie di navigazione di allestire il villaggio turistico al porto di Napoli.

Bonavitacola, a tal proposito, ha chiarito: “Voglio precisare che non ho mai viaggiato o stazionato su navi da crociera in tutta la mia vita. Di nessuna compagnia crocieristica. Ho già detto della mia assoluta e verificabile estraneità alle complesse procedure e conseguenti decisioni che hanno portato all’individuazione delle strutture alberghiere ospitanti gli atleti delle Universiadi. Confermo altrettanta estraneità alle procedure che hanno consentito l’individuazione delle navi da crociera per completare il villaggio degli atleti. Lo preciso solo per amore di verità, avendo totale fiducia negli organi preposti all’evento e sono assolutamente convinto che hanno operato con correttezza e rispetto delle leggi”.

Le parole di Bonavitacola

“Mi sono battuto in ogni sede e pubblicamente contro la follia di sistemare nel rovente mese di lugliomigliaia di ragazzi provenienti da tutto il mondo nei containers alla Mostra d’Oltremare, che ci avrebbero coperti di vergogna a livello internazionale, oltre che devastare un bene prezioso del nostro patrimonio architettonico e culturale come la nostra stupenda Mostra. Confermo piena fiducia nell’indagine in corso essendo tra i primi interessati a fare chiarezza ed evitare nessi con fatti illeciti per un evento come le Universiadi di Napoli, del quale siamo e dovremo continuare ad essere fieri”-

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