Non c’è l’ha fatta Mohamed Qarassi. Il giovane di 32 anni è morto in ospedale, al Maria Santissima Addolorata di Eboli, dopo 11 giorni di agonia a causa delle gravi ferite riportate dopo esser stato investito da un’auto mentre in sella alla sua bicicletta stava andando a lavoro. Lo riporta La Città.
Eboli, investito da un’auto mentre andava a lavoro: giovane padre morto in ospedale
Mohamed Qarassi, padre di due figli che vivono in Marocco, da sabato due marzo era ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli. In seguito all’incidente, avvenuto all’altezza del bivio di Santa Cecilia ad Eboli, le sue condizioni sono apparse da subito critiche.
Nonostante tutti gli sforzi dei medici nella giornata di ieri, 13 marzo, il cuore del 32enne ha smesso di battere. La salma dell’uomo è tata sequestrata dai carabinieri e trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Eboli, in attesa dell’autopsia. Anche la cartella clinica di Mohamed Qarassi è stata sequestrata.
L’incidente
Il drammatico incidente intorno alle ore 6 di sabato 2 marzo, all’altezza del bivio di Santa Cecilia ad Eboli. Mohamed Qarassi, si trovava in sella alla sua bici e stava svoltando a sinistra quando è stato travolto da un’automobile.
L’impatto è stato violento e il 32enne è stato sbalzato dalla bici finendo sull’asfalto, a diversi metri di distanza. Alla guida della vettura vi era una donna rumena, bracciante agricola presso un’altra azienda ebolitana. Anche lei come Mohamed si stava recando a lavoro.
Le indagini
Intanto proseguono le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente costato la vita al 32enne Mohamed Qarassi. Sul luogo del sinistro i rilievi di rito erano stati eseguiti dai carabinieri che avevano poi sequestrato la bici del giovane e l’auto coinvolta nell’incidente. La donna alla guida della vettura è ora indagata per omicidio stradale.
