Cronaca

Carambola tra cinque auto, Giuseppe muore a 46 anni: lascia una figlia

Un morto e otto feriti, tragico incidente sulla Cilentana. L'incidente, avvenuto all'altezza di Lustra Cilento, si è verificato alle 20 circa

È di un morto e otto feriti il bilancio dell’incidente avvenuto sulla Cilentana nella serata di ieri, sabato 1 ottobre. Un sinistro stradale in seguito al quale ha perso la vita il 46enne Giuseppe La Greca, di Acciarioli, come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Incidente sulla Cilentana, un morto e otto feriti

L’incidente, avvenuto all’altezza di Lustra Cilento, si è verificato alle 20 circa, non lontano dallo svincolo di Omignano e ha visto coinvolte ben cinque automobili. Una vera e propria carambola che è costata la vita al 46enne Giuseppe La Greca il quale si trovava alla guida di una Peugeot. La dinamica del sinistro non è ancora del tutto chiara, ma stando ad una prima ricostruzione pare che l’auto di La Greca abbia fatto un testacoda, coinvolgendo altre quattro automobili che in quel momento transitavano in zona.


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I soccorsi

Immediato l’arrivo sul posto dei soccorsi, con ben otto ambulanze intervenute oltre a carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania e agli agenti della Polizia Stradale. I soccorritori si sono trovati difronte ad un cumulo di lamiere: si è reso necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania per estrarre i feriti dalle lamiere.

I feriti sono stati sottoposti alle cure del caso da parte dei medici dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate in seguito al violento impatto si sono rivelate fatali per l’uomo, morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Inevitabili disagi alla circolazione veicolare dopo l’incidente.

Il cordoglio

Già tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social per la notizia della scomparsa di Giuseppe La Greca. Tra questi, quello di un amico del 46enne che scrive: “Non doveva finire così. Ora che la vita sembrava iniziasse a sorriderti, ora che ogni tassello sembrava tornare al suo posto… Peppe, non riesci ad immaginare il vuoto che lasci a me e a tutte le persone che ti volevano veramente bene. Di persone come te, ce ne vorrebbero a milioni…noi avevamo la fortuna di averti e questa fatalità, non ci voleva. Ci meritavamo di viverti di più, meritavi di vivere di più.

Ore e ore dietro al nostro Napoli….a parlarne, a seguirlo allo stadio, a vivere emozioni a cui mi aggrapperò ogni giorno per ricordarti e per sentirti sempre vicino. Nulla per me, sarà come prima, nulla. Ti voglio bene…quel bene che nessun evento potrà mai annullare ,quel bene che mi accompagnerà fino a quando avrò vita, quel bene che non ti farà mai morire dentro di me… Ora che sei lì sopra, veglia su tua figlia, sui tuoi familiari e su noi che ti volevamo, ti vogliamo un casino di bene. Spero di rivederti un giorno compà. Già manchi da morire. Ti voglio bene Amico mio”.

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