Cronaca

Capaccio Paestum, operaio travolto e ucciso da una mandria di bufale: le prime ricostruzioni della morte

Incidente sul lavoro a Capaccio Paestum: emergono le prime ricostruzioni sulla morte dell’operaio travolto da una mandria di bufale.

Ucciso in un incidente sul lavoro: ecco le prime indagini sulla morte dell’operaio travolto dalle bufale

Cominciano a circolare le prime possibili ricostruzioni sulla morte dell’operaio 50enne che ieri sera ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro: era stato infatti investito e ucciso da una mandria di bufale presso l’azienda zootecnica per la quale lavorava.

Come riporta “Voce di Strada”, la vittima avrebbe battuto la testa contro una mangiatoia prima di essere preso in pieno dalla mandria di animali. L’uomo era un lavoratore di origini indiane, il quale era anche sottoposto a regolare contratto. Viveva in Italia da circa 20 insieme alla sua famiglia ed era parte integrante della società. Una persona ben voluta dal suo superiore, vittima di una vera e propria tragedia.

La prima ricostruzione dei carabinieri: le testimonianze

L’uomo avrebbe perso la vita intorno alle ore 22. Il tutto è stato scatenato da una fuga di bufale dalla recinzione, dato che il cancello risultava aperto. Una volta allertati gli altri colleghi, si è subito catapultato per cercare di risolvere la situazione, ma a quanto pare sarebbe scivolato, sbattendo la testa contro la mangiatoia.

Ancora da comprendere se sia scivolata per colpa propria o se urtato da un animale. In seguito al colpo subito alla testa, il 50enne avrebbe cercato di rialzarsi, nonostante fosse stordito: è stato in quel momento che le bufale l’hanno travolto, sotto agli occhi del figlio 22enne che era arrivato da poco.

Il decesso

Nonostante l’arrivo dei sanitari del 118, per la vittima non c’era nulla da fare: il suo corpo era privo di vita. La salma, ora si trova presso l’obitorio dell’ospedale di Battipaglia.

 

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