Sarebbe stato un malore a provocare l’incidente stradale a Nola: Massimo D’Alessandro di 55anni originario di Nocera Inferiore è morto dopo aver impattato violentemente con l’automobile contro un muro. Il sinistro si è verificato nella serata di venerdì 5 maggio, poco prima delle ore 23 sulla Circumvallazione Esterna.
Incidente stradale a Nola: morto un uomo di Nocera Inferiore
La dinamica dell’incidente non è ancora stata chiarita. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era alla guida della sua auto sulla Circumvallazione Esterna, nel territorio comunale di Nola. Il 55enne di Nocera Inferiore, per cause ancora sconosciute, è andato a sbattere con la vettura contro un muro.
Sul luogo del sinistro sono giunti gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Le forze dell’ordine hanno dato il via alle indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Chi è la vittima
La vittima è Massimo D’Alessandro, 55 anni residente a Nocera Inferiore. L’uomo ha perso la vita a Nola dopo che la sua auto si è schiantata contro un muro lungo la Circumvallazione Esterna. L’impatto è stato violentissimo e per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. I funerali saranno celebrati oggi, alle ore 9, nella chiesa di Santa Monica a Nocera Inferiore.
Il malore
Sarebbe stato un malore a provocare l’impatto mortale. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Massimo avrebbe perso il controllo della sua vettura, dopo essersi sentito male, terminando la propria corsa contro il muro che costeggia la Circumvallazione Esterna ad alta velocità. Avrebbe anche tentato una manovra per evitare l’impatto senza, però, riuscirci. A confermare il decesso per malore è l’assenza di segni di frenata sull’asfalto.
I messaggi di cordoglio
Sotto shock la comunità salernitana che da ieri stanno diffondendo messaggi di cordoglio sui social. Umberto per esempio scrivo: “Buon viaggio Max, salutaci Frank. Un molosso non muore mai. Sono stato fortunato a essere cresciuto insieme a voi” o quello del cugino Bernardo Tortora: “Non ci sono parole per contenere il dolore dei tuoi cari e della famiglia. Riposa in pace”.
