Moto contro auto, Luigi muore sull’asfalto a 23 anni: “Ciao angelo, non doveva andare così”
Salerno piange Luigi Ferruzzi: il 23enne morto in un incidente avvenuto nel primo pomeriggio sul lungomare Marconi
Si chiamava Luigi Ferruzzi il ragazzo morto nell’incidente avvenuto a Salerno poco dopo le 14 di oggi, venerdì 24 giugno. Un vero dramma che ha scosso l’intera città: la vittima aveva appena ventitré anni. Fatale l’impatto con un’automobile sul lungomare Marconi mentre si trovava a bordo della sua moto, una Suzuki di colore scuro.
Incidente a Salerno, morto ragazzo di 23 anni: addio a Luigi Ferruzzi
La Suzuki guidata dal 23enne è finita contro una Renault di colore blu. Un impatto fatale che è costata la vita al giovane, soccorso prontamente da un’ambulanza che si trovava in zona, ma purtroppo per il giovane non c’è stato niente da fare. Tantissimi i messaggi di cordoglio che si leggono in queste ore dopo la scomparsa di Luigi Ferruzzi, molto conosciuto nella zona orientale della città.
“Non ci sono parole fratellino” scrive Alessandro, un amico di Luigi, ricordato anche come un “angelo bello volato lassù senza salutare”. Era un “ragazzo straordinario” scrive Giuseppe pubblicando un video con alcune foto del giovane morto dopo l’incidente. E ancora: “Non doveva andare così” è il messaggio di Francesco che scrive: “Mi mancherai”.
Il sinistro
La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ma pare che l’impatto sia avvenuto mentre l’auto di colore blu svoltava per entrare nell’area destinata alla sosta dei camper. In quel momento si sarebbe scontrata con il motociclo con in sella Luigi Ferruzzi. Le sue condizioni sono da subito apparse gravissime e nonostante l’immediato intervento dei sanitari, per il 23enne – grande appassionato del mondo delle due ruote – non c’è stato nulla da fare. Si tratta dell’ennesimo lutto in città, dell’ennesima giovane vittima di un sinistro stradale che macchia l’inizio dell’estate salernitana. Nelle prossime ore saranno fissati i funerali del giovane la cui scomparsa ha lasciato attoniti non solo parenti ed amici, ma l’intera città.