Cronaca

Influenza: 100mila contagiati, arrivano i vaccini

INFLUENZA: si contano 100mila contagiati ma a rischio sono i bambini.
L’Iss rivela che tra gli 0 e i 4 anni l’incidenza è stata pari a 2,24 casi su mille.
L’Istituto Superiore di Sanità rivela che sono stati quasi 100mila, precisamente 96.900, i casi di influenza (ora si può tenere sotto controllo con un’app) registrati in Italia nel periodo che va dal 26 ottobre al 1° novembre.
Tra i più colpiti: i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni.
Un allarme che ha indotto le Asl e gli studi medici ad attrezzarsi per coprire un elevato numero di vaccinazioni.

Meglio prevenire con la vaccinazione: «I vaccini arriveranno nelle 17.000 farmacie italiane forse già la prossima settimana – spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma.- Lo scorso anno, per un falso allarme, abbiamo avuto un enorme calo delle vaccinazioni con ripercussioni anche gravi sulla salute della popolazione, ovvero aumento dei contagi e, di conseguenza, della mortalità. Quest’anno speriamo non si ripeta lo stesso errore».
«Siamo alle fasi iniziali – aggiunge Giacomo Milillo, segretario generale della Federazione italiana dei medici di famiglia (Fimmg) – In alcune di queste per quanto riguarda i medici di famiglia, i vaccini sono in fase di consegna.
In altre invece è già possibile cominciare a vaccinarsi.
Si può telefonare al proprio medico di famiglia per sapere se i vaccini sono già disponibili.
Vaccinarsi è importante – prosegue – è importante e ha senso farlo nei mesi di novembre, dicembre e anche in parte ad inizio gennaio per prevenire il picco, atteso tra fine gennaio e febbraio. In genere ci vogliono 15 giorni perché la copertura si instauri e l’effetto protettivo dura 4-5 mesi.
La vaccinazione – conclude – è consigliata per gli over 65 tutti, e al di sotto di questa fascia d’età per chi ha malattie croniche».
Il rapporto dell’Iss sottolinea che l’attività dei virus influenzali è ai livelli di base in linea con le precedenti stagioni.
Dal 26 ottobre al 1° novembre sono stati ben 42.300 gli ammalati segnalati da 659 medici sentinella, circa 11mila in più rispetto alla settimana precedente.
Per queste ragioni, l’Iss ha sottolineato l’importanza che la vaccinazione avrebbe in questo periodo, il cui picco è previsto nel periodo di gennaio.
E’ consigliata in particolare a tutti gli over 65, agli operatori sanitari ed a tutti coloro che, anche sotto i 65 anni, sono affetti da patologie croniche.
Fare il vaccino garantirebbe un periodo di protezione che i medici stimano in 4-5 mesi per riuscire così a proteggersi dall’influenza che di norma ogni anno si registra in inverno, tra la fine di gennaio e l’inizio del mese di febbraio, ovverosia quando il freddo, la neve ed il gelo portano inevitabilmente al crollo delle temperature.

(Fonte: Puntoagronews)

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