Bambino inghiotte bacche velenose di Arum Maculatum: è grave

PIAGGINE. A casa di amici, una famiglia di Sala Consilina stava trascorrendo delle vacanze serene, in buona compagnia. Il bambino, poi, poteva giocare liberamente nello spazioso giardino di casa. Insomma, per tutti una vera vacanza da sogno. Almeno finchè il peggio non è accaduto. Il piccolo di quattro anni ha inghiottito delle velenosissime bacche di Gigaro Scuro, scientificamente detto “Arum Maculatum”.

Prontamente i genitori hanno intuito che il bambino avesse ingerito qualcosa perchè aveva ancora le manine e la boccuccia sporche dell’infelice pasto. Velocemente giunti al pronto soccorso, in breve tempo si è arrivata alla diagnosi e si è evitato il peggio. Ora il bambino è scampato alla morte e per tutti c’è solo la commossa gioia di un miracolo che ha salvato questa giovanissima vita.

L’Arum Maculatum è tanto pericolo da intossicare anche solo per contatto: irrita la pelle e causa dolore. In questo caso bisogna prontamente lavare la parte con sapone neutro.
Ben peggio causa l’ingestione che può causare addirittura il convulsioni e coma. In questo caso, evitare il vomito e correre al pronto soccorso: da lì contattare un centro antiveleni. Ecco la pianta, ben visibile nell’immagine di copertina e in questa foto.

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