Cronaca

Inquinamento ambientale: denunciati i titolari di due aziende agricole dell’Agro

Controlli nelle aziende che operano nelle aree attraversate dal fiume Sarno

Inquinamento ambientale: denunciati i titolari di due aziende agricole di Pagani e Sarno. Controlli dei Carabinieri del Noe nelle aziende che operano nelle aree attraversate dal fiume Sarno e dai suoi principali tributari, i torrenti Solofrana e Cavaiola.

I rappresentanti legali delle due aziende, Mariangela Giordano 34enne di Pagani e Paolo Maiorino 68enne di Nocera Inferiore ( presidente della Nocerina Calcio), sono stati denunciati per gestione di rifiuti non autorizzata.

Inquinamento ambientale: denunciate due aziende agricole di Sarno e Pagani

 

Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale nei confronti delle aziende operanti nelle aree attraversate dal fiume Sarno, al fine di individuare ed interrompere le attività illegali che influiscono sullo stato di salute del corso d’acqua.

Controlli lungo i torrenti Solofrana e Cavaiola

Nel corso delle ultime settimane, i Carabinieri del NOE di Salerno, hanno effettuato ulteriori accessi presso gli opifici industriali operanti nell’area di bacino del Sarno e dei suoi principali tributari, i torrenti Solofrana e Cavaiola, al fine di verificare la presenza di scarichi abusivi, la regolarità dei titoli autorizzativi e le modalità di trattamento dei rifiuti.

Gestione di rifiuti non autorizzata in un’aziende di Sarno

A Sarno, i militari del Noe hanno condotto accertamenti in un impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi operante nella locale area PIP di via Ingegno, nel corso dei quali è stata rilevata la presenza di consistenti cumuli di rifiuti speciali all’interno di un’area non autorizzata. Al termine delle operazioni l’area, estesa su una superficie di 2.000 mq, su cui erano stoccate circa 700 tonnellate di miscele bituminose, rifiuti da demolizione e terre da scavo è stata posta sotto sequestro. Contestualmente il titolare dell’impresa, P.M. 68enne di Nocera Inferiore, è stato deferito in stato di libertà per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata sanzionato dal Testo unico Ambientale.

Stoccaggio abusivo di rifiuti a Pagani

A Pagani, sono stati condotti accertamenti anche in pregiudizio di un impianto di recupero e riciclaggio di cascami e rottami metallici, nel corso dei quali i Militari del Noe hanno rilevato la presenza di circa 35 tonnellate di rifiuti speciali costituiti da metalli ferrosi, apparecchiature fuori uso, ferro e acciaio ed imballaggi in materiali compositi, stoccati illecitamente ed in modo incontrollato in un’area di piazzale scoperta ed esposti agli agenti atmosferici. L’area di circa 400 mq è stata posta sotto sequestro.
Anche in tal caso il legale rappresentante, M.G. 34enne di Pagani, è stato deferito in stato di libertà per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Sequestrate le aree delle due aziende

In accoglimento delle richieste della Procura della Repubblica, il Gip presso il Tribunale di Nocera Inferiore ha convalidato i sequestri operati dal Noe ed ha emesso due decreti di sequestro preventivo delle aree al fine di interrompere le criticità riscontrate e salvaguardare la salute dei cittadini e la salubrità ambientale.

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