Cronaca

Battipaglia, Troccoli preso dai carabinieri: è accusato di tortura ed omicidio di diversi desaparecidos

Scatta l'ergastolo per Jorge Nestore Troccoli: viveva a Battipaglia dove è stato prelevato dai carabinieri nelle scorse ore

Scatta l’ergastolo per Jorge Nestore Troccoli, dal 2019 residente a Battipaglia. L’uomo è accusato del rapimento, tortura ed omicidio di diversi desaparecidos di origini italiane nel corso degli anni delle dittature militari in Sudamerica. I militari del Ros lo hanno prelavato dalla sua abitazione del rione Belvedere nei giorni scorsi, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale presso la Corte di Appello di Roma sotto il coordinamento del procuratore Antonio Mura.

Jorge Nestore Troccoli all’ergastolo: viveva a Battipaglia

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano La Città, la Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per l’uruguaiano rifugiatosi in Italia. Oltre a Troccoli, sono stati condannati altri 13 tra  ex alti ufficiali, esponenti delle giunte militari e dei Servizi di sicurezza di Paesi sudamericani, al potere tra gli anni ’70 e ’80.

Chi è Jorge Nestor Troccoli

Troccoli aveva fatto parte del Fusna, il gruppo che aveva il compito di scovare e catturare chiunque si opponesse al regime in Uruguay, oltre ad essere il capo dei servizi segreti della marina (l’S2) e nel 1977 divenne il tramite tra i regimi di Argentina ed Uruguay all’interno del Piano Condor, l’operazione che era nata nel 1975 a Santiago del Cile che aveva come scopo comune catturare, torturare e far sparire tutti coloro che negli otto paesi sudamericani “fondatori” si opponessero ai regimi militari.

 

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