La battipagliese Adriana Volzone (Azzurra Libertà) ospite al Palamento Europeo
BATTIPAGLIA. Una giovane battipagliese Adriana Volzone è stata ospite del vicepresidente del Parlamento europeo e vicepresidente del Partito popolare europeo, Antonio Tajani, per effettuare un viaggio di istruzione all’interno del Parlamento Europeo.
Adriana Volzone non è un volto nuovo nel settore sociale della città: qui a Battipaglia è la responsabile locale di Azzurra Libertà, un movimento giovanile a sostegno del centrodestra berlusconiano, ed inoltre è vicepresidente di un’associazione di volontariato che però è assolutamente aconfessionale. La giovane venticinquenne è un calderone di energie politiche innovative ed efficaci.
In occasione della terza edizione della convention “L’Italia e l’Europa che vogliamo”, che ha visto due giorni di dibattiti e approfondimenti per un centrodestra capace di affrontare i temi attuali e che si è svolto al Grand Hotel Palazzo della Fonte di Fiuggi nei giorni 11-12 settembre, l’organizzatore dell’evento Antonio Tajani aveva indetto il concorso “L’Italia che vogliamo” per cui il partecipante avrebbe dovuto scrivere le sue proposte per l’Italia e poi inviarle allo stesso Tajani; la partecipazione al concorso non aveva un limite, né di età né di argomento. In totale sono pervenute circa 4000 proposte per un’Italia migliore ed i posti per i vincitori erano soltanto cinque, che sono stati premiati nel secondo giorno della convention
Tra circa 4000 proposte hanno scelto anche il programma di proposte presentato dalla Volzone.
Gli ambiti toccati dalla giovane sono: tecnologia, turismo e archeologia, istruzione e cultura, artigianato, salute e benessere (qui con particolare riferimento al tema del randagismo).
Si sono appena conclusi i giorni che la Volzone, insieme agli altri quattro vincitori del concorso, ha trascorso a Bruxelles, città sede del Parlamento europeo, nel corso dei quali ha avuto modo di venire a contatto con personalità importanti come il Segretario Generale del Partito Popolare europeo Antonio López Istúriz, i funzionari della Commissione europea Armando Melone, Francesca Tudini, Lauro Panella.
