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La mappa delle sagre, ecco dove andare in provincia

SALERNO. Tempo d’estate, tempo di sagre. Per i vacanzieri sono un must, segnano l’ingresso nella stagione del relax e del buon mangiare ed offrono l’opportunità di trascorrere una serata in allegria.

Chi non vi avesse ancora fatto tappa, stasera può fare un salto a Bracigliano, per partecipare alla degustazione del mallone, una zuppa povera a base di cime di rapa, erbe selvatiche, patate schiacciate e peperoncino, che è tornata di gran moda anche nei menù gourmet e che offre una buona dose di vitamine e gusto senza appesantire troppo la linea.

A due passi da Salerno, nel chiostro San Francesco di Cava de’ Tirreni, ultima sera per assaporare i piatti della tradizione e new entry a base di carne di struzzo

Dal 30 luglio al 2 agosto, prende il via la 26esima edizione della sagra del biscotto e prosciutto di Giovi Piegolelle. La manifestazione offre svariati spazi di divertimento, che vanno dalla degustazione di prodotti gastronomici all’ascolto di buona musica, dalla partecipazione a balli di gruppo alla genuinità di gare sportive per bambini e ragazzi alla disputa di una importante gara atletica di fondo con partecipazione di atleti campani ed extra regionali. L’evento ha lo scopo di valorizzare i prodotti tipici locali, in particolare l’ormai famoso “biscotto”, il tipico pane di grano biscottato nel forno a legna e condito con pomodori e prosciutto o fagioli e pancetta. Si potranno, inoltre, gustare altre svariate pietanze sempre accompagnate da ottimo vino locale. Ci saranno, inoltre, esposizioni di opere, manufatti e prodotti realizzati da artisti ed artigiani locali. Programma: 30 Luglio Stragatti Rock ‘n’ Roll; Rock-a-billy; Revival anni ’50; 31 Luglio Valeria Live in Concerto Musica dal vivo con la cantante Valeria; 1 Agosto Simo e Stefy Balli di gruppo Latino/Americani, liscio e karaoke; 2 Agosto Musica live ed animazione con ‘E Scumpiglio.

Sempre a Bracigliano, dal 31 luglio al 4 agosto, la sagra del “Mascuotto”, pane di grano tostato come da antica tradizione, preparato dai mastri fornai, mentre a Filetta di San Cipriano Picentino, dal 31 luglio al 6 agosto, “Pizza in Piazza – Antichi Forni” a Filetta di San Cipriano Picentino.

Dal 31 luglio al 6 agosto, 12° edizione della sagra del cavatiello maglianese a Magliano Nuovo, dove l’Associazione Manlium proponepresso la piazza Belvedere, un menù da favola: Antipasto: pancetta, capicollo, salumi ,zucchine, formaggi; Primi piatti: cavatielli con ragù di castrato, cavatielli al pomodoro e basilico; secondi piatti: trota alla brace, salsiccia alla brace, mulignane buttunate; contorni: patatine, peperoni grigliati, rape e patate; dolci: zeppole, struffoli, lucerne, paste secche.

Dal 31 luglio al 4 agosto, il protagonista delle tavole di Roccadaspide sarà il maiale. Durate le serate si potranno degustare pietanze a base di porchetta, bistecca, salsiccia, soffritto e affettati tutti rigorosamente di maiale, accompagnati da vari contorni e tanto buon vino proveniente direttamente dalle nostre cantine.

L’appuntamento per chi ama la pasta è dal 31 luglio al 2 agosto a Montecorvino Rovella, con la sagra del fusillo picentino e del prosciutto, mentre dal 3 al 7 agosto a Mercato S. Severino, si terrà la festa delle polpette e della lasagna, farcita secondo l’antica tradizione.

L’evento da non perdere (6-13 agosto), è la festa del bosco di Perito. Il menù si apre con un antipasto di capicollo e formaggio caprino. I primi piatti offrono i tradizionali “cavatielli”, lavorati a mano, la carne di “castrato” al sugo, la “minestra stretta” composta da bieta, scarola e patate lesse, la “ciaula” un misto di peperoni, melanzane e patate, il “soffritto di maiale” preparato con carne suina, peperoni e patate.

Pizza fritta, acqua sale e murzelletti, invece, la faranno da padroni dal 6 all’11 agosto a Giungano, mentre il bocconcino rigorosamente di bufala sarà il re della festa ebolitana il programma dal 7 al 9 agosto.

Tra le sagre storiche, dal 13 al 23 agosto, c’è quella del fusillo felittese, una vera e propria opera d’arte culinaria, da assaggiare con sughetto fresco basilico e parmigiano o con il sugo di carne.

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