Eventi e cultura

La “meveza ‘mbuttunata“ il piatto di San Matteo: la ricetta

La tavola è il momento di condivisione per ogni popolo e spesso la cura e l’attenzione alla tradizione culinaria ci fa capire molte cose sugli usi e costumi locali. Spesso vi proponiamo le ricette del sud per farvi scoprire la storia dietro ogni paese. A Salerno, il 21 Settembre, giorno del santo patrono San Matteo, sulle tavole dei salernitani non può mancare un piatto tipico la “meveza ‘mbuttunata“ la milza imbottita.

Di tradizione antica fatta dai contadini per sfruttare le frattaglie che i nobili buttavano, oggi è diventato una vera tradizione nonostante sia un piatto estremamente povero.

I popolani spesso vendevano gli animali ai macellai ed avevano diritto a conservare le frattaglie, cioè le parti scarte. Come spesso accade i piatti della tradizione hanno come protagonista le interiora degli animali, perché erano ritenuti prodotti “scarti” per sfamare le bocche dei nobili uomini e quindi destinate ai servi nelle cucine che i quali si adoperavano per creare e sperimentare piatti appetitosi come la Milza imbottita o i “Migliatielli



Le interiora rappresentano il “quinto quarto” dell’animale, il suo consumo era relegato tradizionalmente ai ceti meno abbienti della popolazione.

Di tradizione antica fatta dai contadini per sfruttare le frattaglie che i nobili buttavano, oggi è diventato una vera tradizione nonostante sia un piatto estremamente povero.

Oggi c’è una costante ricerca di piatti tradizionali che magari siano legati ad una storia. Sempre molto apprezzate tanto che sono diventate famose anche oltre oceano. Si possono trovare nei menù di ristoranti rinomati e sono apprezzate da qualsiasi classe sociale.

È un piatto che viene servito come antipasto freddo spesso con crostini da spalmare con il ripieno.

La ricetta della milza imbottita:

Ingredienti:

  • 1 milza di vitello
  • prezzemolo abbondante
  • 2 spicchi d’aglio
  • 100gr. di aceto di vino
  • 1 bottiglia di vino rosso(aglianico di Taurasi)
  • 2 cucchiai di mosto cotto
  • peperoncino piccante
  • sale e olio

Procedimento:

Prendere una milza intera, eliminare il grasso esterno, e con un coltello con la punta creare un buco al centro in verticale creando così una sorta di sacca e mettervi all’interno prezzemolo tritato, aglio,sale e peperoncino piccante, poi richiudere l’apertura della sacca.

In una pentola alta e larga,fate soffriggere dell’olio extra vergine e 2 spicchi di aglio, scaldato l’olio, aggiungere la milza fatela dorare su tutti e due i lati, finita questa operazione coprite il tutto con il vino Aglianico , l’aceto e i due cucchiai di mosto cotto e farla cuocere a fuoco moderato per circa 1 ora. A cottura ultimata, fatela raffreddare e tagliatela a fette spesse circa 2cm, facendo ben attenzione a non far cadere il ripieno.

È preferibile servirla fredda con la sua riduzione di cottura.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio