Cronaca

La nuova bufala del web: i falsi ritiri di prodotti alimentari

Dopo l’ennesima segnalazione da parte dello “Sportello dei Diritti” che ha provveduto a denunciare al Ministero della Salute la circolazione di falsi richiami di prodotti alimentari attraverso messaggerie istantanee come whatsapp e social network, è arrivato puntuale in data odierna il comunicato che riteniamo debba ricevere la più ampia diffusione per evitare falsi allarmismi in una materia delicatissima, quale quella dei ritiri e richiami di prodotti alimentari che coinvolge la salute dei cittadini e la regolarità e correttezza del mercato, tanto da essere affidata ai canali istituzionali delle autorità europee, nazionali e regionali.

 

In particolare, rileva Giovanni D’Agata dello “Sportello dei Diritti”, continua a circolare tramite Whatsapp la fotografia di una scheda contraffatta di un falso richiamo che vede coinvolta suo malgrado e quindi in qualità di danneggiata, l’azienda Mutti S.p.A., la quale non ha effettuato alcun richiamo né tantomeno quello che può pervenire sui nostri dispositivi.

 

Di seguito il testo integrale del comunicato 110 del Ministero della Salute: «In relazione ad alcune recenti segnalazioni pervenute a questo Ministero si comunica che su vari social network (facebook, whatsapp) circolano dei falsi richiami dal mercato di prodotti alimentari, tra gli ultimi quella della ditta Mutti S.p.A. relativa ad un lotto di passata di pomodoro per presenza di arsenico. Il Ministero della Salute smentisce la veridicità di tali documenti pubblicati in rete. Si ricorda che i richiami dei prodotti alimentari predisposti dagli Operatori del Settore Alimentare (OSA) a seguito di non conformità a controlli ufficiali sono quelli pubblicati nell’apposita pagina del Portale del Ministero al link: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_3_5.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=richiami&dataa=2017/12/31&datada=2016/01/01 ».

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