La Paganese non molla, pari in extremis

CASTELLAMMARE DI STABIA. Pareggio all’ultimo istante per la Paganese che resta imbattuta in campionato e, ancora per una notte, prima in classifica a braccetto con la Casertana. È Mario Gurma, al 94’ ed oltre, il Salvatore della Patria. L’attaccante albanese, gettato nella mischia nella ripresa da Grassadonia, ha trovato il guizzo giusto in pienissimo recupero, pareggiando il vantaggio siglato da Migliorini nel primo tempo.

Un punto di platino per la Paganese, per la prima volta in svantaggio in stagione ed incapace di reagire dopo l’1-0. Qualcosa ha fatto nella ripresa la compagine azzurrostellata, salvo trovare la rete del pari nel finale.

Grassadonia ritorna alle origini, nel senso che si affida ad un attacco privo di riferimenti centrali, con Gurma che parte dalla panchina. Il tecnico salernitano punta sull’esplosività dei vari Caccavallo, Cunzi, Cicerelli e Berardino, all’esordio in maglia azzurrostellata.

Per abbondanti venti minuti il gioco della Paganese regge. Nel senso che la manovra, pur essendo elaborata, riesce a creare qualche problema alla Juve Stabia. I gialloblù si difendono comunque con ordine e permettono alla Paganese di farsi vedere in area di rigore solo con qualche cross basso di Cicerelli e Cunzi, sui quali Caccavallo non riesce ad intervenire. Il folletto partenopeo, bomber degli azzurrostellati, si attiva col contagocce e prova a far male a Russo solo con qualche velleitario tentativo dalla distanza.

Il portiere di casa è sollecitato poco, inoperoso fino al 20′ invece Marruocco, quando deve bloccare una conclusione dalla distanza di Gomez, riferimento offensivo della Juve Stabia dopo l’infortunio di Ripa nella rifinitura (si parla di uno stop di tre mesi per l’ex attaccante della Nocerina).

Ma la Juve Stabia non ne risente, perché la Paganese subisce il solito gol su calcio piazzato – il terzo del suo campionato su quattro -, anche se stavolta è un calcio d’angolo. Più in alto di tutti svetta Migliorini, libero di girare di testa in rete. Vantaggio stabiese che va a suggellare un calo della Paganese, che non abbozza un briciolo di reazione nel restante quarto d’ora di gioco.

Reazione che tarda ad arrivare anche nel secondo tempo, con la Paganese che cerca la giocata sfruttando la vena dei suoi gioielli offensivi. Che si innescano poco, con Caccavallo che tenta spesso l’assolo senza far male a Russo (25′, parata a terra senza problemi per il portiere di casa) e Cunzi che svaria su tutto il fronte d’attacco.

Grassadonia mette centimetri in attacco con Gurma, una mossa che si rivelerà decisiva nel convulso finale. Berardino, prima di lasciare il campo, si divora la palla del pareggio al 37′, mandando alto da buona posizione.

Pareggio che arriva in pieno recupero. La Juve Stabia gestisce male l’ultimo pallone, Bocchetti sforna un buon traversone per Gurma che a centro area controlla e batte Russo, facendo saltare il banco delle vespe.

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