Occhio in cucina

La ricetta del Limoncello un dono del Dio dell’Olimpo Zeus

Il limoncello è un liquore dolce, conosciuto in tutto il mondo. Si ottiene dalla macerazione delle scorze di limone in alcol etilico, miscelando in seguito con uno sciroppo di acqua e zucchero.

Si racconta che un giorno il Dio Zeus volle fare un dono a un comune mortale, nella terra delle Sirene ricca di limoni, Zeus consegnò la ricetta del limoncello.
Altri racconti dicono che questo liquore era usato fin dall’antichità dai pescatori che lo sorseggiavano, prima di uscire nel mare aperto, per combattere il freddo delle prime ore del mattino che, contenendo alcol, riusciva a riscaldarli un po’.

I monaci certosini, dopo aver cacciato le Sirene dalla loro terra d’origine, conservarono le abitudini degli ibridi e quindi il liquore. Si tramanda anche che i monaci prediligessero il limone per la produzione di bevande all’interno dei conventi, furono loro a perfezionare la ricetta del famoso liquore.

La storia recente ci racconta che questo liquore fu ideato in una pensione dell’Isola Azzurra agli inizi del ‘900. Il proprietario della pensione, nel dopoguerra, aprì un’attività di ristorazione proprio nelle vicinanze della villa di Axel Munte. La specialità di quel bar era un liquore di limoni realizzato con l’antica ricetta della nonna.

Nel 1988 l’imprenditore Massimo Canale, usò la ricetta della nonna per fondare la Limoncello di Capri S.r.l., la prima società a brevettare ad utilizzare il termine “limoncello”.

Questo liquore ormai non manca mai nelle case ed è sempre ottimo usarlo dopo i pasti come digestivo, sui dolci o nelle macedonie.
Per la preparazione di questa bevanda non è richiesta molta difficoltà, piuttosto bisogna essere molto meticolosi.
Perché il risultato sia ottimale usare rigorosamente il Limone Costa D’Amalfi IGP, il segreto sta proprio nel gusto particolare dei limoni di Amalfi.

La ricetta del Limoncello

Ingredienti:

5 Limoni Costa D’Amalfi Igp
500 ml di Alcol puro a 95°
600 g di Zucchero
750 ml di Acqua

Procedimento:

Lavate i limoni sotto il getto dell’acqua corrente, eliminare eventuali impurità, quindi asciugate i limoni con un canovaccio e sbucciarli con un pelapatate, prelevando solo la scorza gialla e non la parte bianca che risulterebbe amara.



In un recipiente di vetro con chiusura ermetica, versate all’interno l’alcol e le scorze dei limoni, richiudete e lasciate macerare le scorze nell’alcol per 30 giorni in un luogo buoi e lontano da fonti di calore.



Trascorsi i 30 giorni in un tegame versate l’acqua e lo zucchero, portate al bollore lo sciroppo e lasciatelo raffreddare.
Unite lo sciroppo nel contenitore con le scorze di limone, lasciatelo ancora riposare per 40 giorni, sempre al buio lontano da fonti di calore.
L’ultima operazione, trascorso il tempo di riposo, sarà quello di filtrarlo con un colino e imbottigliarlo.

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