La Salernitana cala il poker e ipoteca la salvezza. A Lanciano i granata sbancano il "Biondi" per 4-1

La Salernitana domina al “Biondi” e ipoteca la salvezza. Gli uomini di Menichini sfoderano una grande prestazione, vincendo per 4-1 con le reti di Donnarumma, Zito, Gatto e Coda. Il momentaneo pareggio era stato siglato da Marilungo. Tra quattro giorni il return match, i campani possono retrocedere solamente in caso di clamorosa sconfitta per 4-0.

PREVIEW – Dentro o fuori. Tertium non datur, direbbero i latini. Tra poche ore Lanciano e Salernitana incroceranno le spade per il primo duello, valido per l’andata dei play-out e per la permanenza in Serie B. 4-4-2 per Leonardo Menichini che deve fare a meno di un paio di elementi in difesa con Tuia che fungerà da terzino destro, coppia centrale Bernardini-Empereur, e Rossi sull’altro versante. in mediana spazio a Pestrin ed Odjer, con Nalini e Zito sulle fasce. In avanti, non si prescinderà dalla coppia d’attacco Coda e Donnarumma. Maragliulo si affida al 4-3-2-1 sostituendo gli squalificati Giandonato, Ferrari e Di Francesco con Vastola, Bonazzoli e Di Matteo.

PRIMO TEMPO – Subito Salernitana in avanti con Nalini che sfiora la rete del vantaggio al secondo minuto: bravissimo Cragno a deviare con le dita delle mani la conclusione rasoterra ed angolata dell’esterno veneto. Ritmi subito altissimi a farne le spese è Vastola che al sesto viene sostituito a causa di un problema muscolare. Dentro Aquilanti in luogo dello sfortunato numero 17 rossonero, ex della contesa avendo indossato la maglia dei campani dieci anni fa,. Ancora granata vicini al goal con Donnarumma che in acrobazia sfiora la rete dell’1-0. Rete che è nell’aria ed arriva al nono: grandissima percussione di Antonio Zito che lascia sul posto un paio di giocatori frentani e serve Donnarumma che a tu per tu con Cragno non sbaglia e sigla un goal di vitale importanza per gli ospiti. Tredicesimo sigillo per l’attaccante di Torre Annunziata. Gli uomini di Maragliulo reagiscono subito con una punizione dal limite per i padroni di casa, prontamente sventata dalla difesa granata che riparte e sfiora il raddoppio con Coda: l’attaccante metelliano tira al volo uno spiovente proveniente da sinistra, la sfera lambisce il palo. Al quarto d’ora rossoneri vicini al pareggio con Bonazzoli che in un fazzoletto scarica il destro su cui Terracciano è provvidenziale deviando in corner la conclusione dell’ex enfant-prodige della Primavera Inter. Sull’angolo susseguente il Lanciano trova il pareggio: Marilungo lasciato solo da tutti stacca di testa e sigla l’1-1. Al ventunesimo Salernitana di nuovo in vantaggio, percussione prolungata degli ospiti con Nalini che crossa per Zito che fulmina con un mancino al volo Cragno sul palo di competenza. Esplode la panchina granata. Ammonito Rossi al venticinquesimo per fallo tattico. Alla mezzora manovra avvolgente della Salernitana, Donnarumma innamorato del pallone effettua un dribbling di troppo, che consente a Cragno, in uscita disperata, a sventare il pericolo. Ancora un pericolo in area rossonera: Coda perde il tempo per battere in rete, serve l’accorrente Zito che assiste a Donnarumma che sfiora la personale doppietta. Problemi per Rossi che viene sostituito, solamente qualche minuto dopo, da Franco con la Salernitana che per un paio di minuti ha giocato in dieci, senza soffrire, a dir la verità, pericoli di sorta. Guaio muscolare alla coscia sinistra anche per l’autore della prima rete dell’incontro, Alfredo Donnarumma, il calciatore rimane a terra prima di avere le cure necessarie dello staff tecnico. Clamoroso errore di Massimo Coda a tu per tu con Cragno: cavalcata di Empereur che offre un assist strepitoso per l’ex Parma che i fa ipnotizzare dal giovane portiere rossonero, bravo a chiudere lo specchio ed evitare il 3-1. Allontanato il direttore Fabiani dall’arbitro che ordina cinque minuti di recupero. Ammonito nel finale di prima frazione Bacinovic che stende Nalini. Granata vicini al tris con Donnarumma che salta più in alto di tutti e colpisce il palo a Cragno battuto. Campani sfortunati, il vantaggio di misura, al momento, è stretto per la compagine allenata da Menichini.

SECONDO TEMPO – La ripresa ricomincia con gli stessi ventidue in campo. Al quarantottesimo pericolo in area granata: Marilungo sfugge ad Empereur, Terracciano esce prontamente e devia in fallo laterale la conclusione dell’autore del momentaneo pareggio. Novità tattica per i padroni di casa con Maragliulo che schiera i suoi con la difesa a tre cercando densità a centrocampo e nelle vie centrali, dove la Salernitana, giocando con la mediana a due, è in inferiorità numerica. Ritmi molto bassi rispetto alla prima frazione, viene ammonito Salviato al cinquantatreesimo per un duro intervento falloso su Odjer. Il Lanciano sovente si getta in avanti, come al sessantunesimo con Bonazzoli che non stoppa il pallone a pochi metri da Terracciano, mettendo i brividi alla disattenta difesa granata. Secondo cambio in casa rossonera: Turchi rileva Rocca, con i padroni di casa che si dispongono con un disperato 3-3-4. Ultimo cambio per Maragliulo, con Padovan che rivela uno stanco e poco pericoloso, ad eccezione di una conclusione da lontano nel primo tempo, Bonazzoli. Sostituzione anche in casa ospite, con l’ex Gatto che rileva Nalini. Lanciano pericoloso in due occasioni con i centrali difensivi Amenta (colpo di testa a lato di poco) e Rigione (parata in blocco di Terracciano). La Salernitana, quasi inoperosa, per tutta la ripresa punge a dieci minuti dalla fine con il goal del 3-1: percussione centrale di Gatto ch e di destro trova il pertugio per infilare Cragno, apparso poco reattivo nella circostanza. Ammonito Aquilanti per un duro fallo poco dopo la rete ospite, Menichini effettua l’ultima sostituzione con Moro che subentra a Donnarumma. Vola Terracciano su Bacinovic, in maniera spettacolare. La Salernitana gestisce le ultime fasi, l’arbitra ordina quattro minuti di recupero e la Salernitana cala il poker con Massimo Coda: il neo-entrato Moro triangola con il numero granata, gli serve un pallone d’oro che la punta di Cava De’ Tirreni scarica con rabbia in rete. Dopo un paio di minuti Manganiello decreta la fine del match. La Salernitana ha ipotecato la salvezza.

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