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La squadra di Cecilia Francese, ecco gli assessori e le deleghe

BATTIPAGLIA. La giunta del nuovo sindaco Cecilia Francese sarà ufficializzata lunedì, quando dovrebbe riunirsi per la prima volta il nuovo consiglio comunale. L’esecutivo è praticamente fatto, anche se restano da distribuire le deleghe e c’è una sola incognita che riguarda l’ultimo nome da inserire in “quota rosa”. Questa mattina, la coalizione della Francese (che ieri ha festeggiato il suo compleanno a Palazzo di Città, nella foto) si riunirà per chiudere. Confermato il numero di sei assessori, oltre al vicesindaco, con un seggio che resterà vuoto per offrire una perfetta parità tra uomini e donne. In giunta ci saranno il vicesindaco Ugo Tozzi e gli assessori Gianluca Di Giovanni, Giuseppe Provenza, Michele Gioia, Francesca Napoli, Paola Contursi e un terzo nome in quota rosa che sarà suggerito da Angelo Cappelli (forse Roberta Voso).

Al posto di Tozzi e Provenza, entreranno in consiglio Gerardo Zaccaria (102 voti in Forza Italia), già consigliere del Pri tre decenni fa e Marco Montillo (530 voti in Azione Civica, coalizione di Tozzi). Di Giovanni è segretario cittadino di Etica ed è una figura di riferimento di Cecilia Francese da quando è nato il movimento, nel 2009. Potrebbe ottenere la delega al bilancio e allo sviluppo. Provenza, già consigliere e capogruppo consigliere Pdl nel corso dell’amministrazione Santomauro, è commissario cittadino di Forza Italia. Ha contribuito all’appoggio forzista alla Francese. Gioia, ex consigliere, è commissario cittadino di Fratelli d’Italia, al fianco di Tozzi nel corso della campagna elettorale. Per lui è pronta la delega allo sport e alle politiche giovanili. La Napoli, prima dei non eletti in Tozzi Sindaco con 421 preferenze, è stata una delle sorprese della campagna elettorale. Potrebbe occuparsi della pubblica istruzione.

Paola Contursi, avvocato che ha organizzato iniziative e convegni sul tema della violenza sulle donne, è una nomina diretta del sindaco, con delega alle pari opportunità. Il ruolo del presidente del consiglio comunale, invece, dovrebbe andare a Franco Falcone di Rivoluzione Cristiana. Una scelta dettata dall’anzianità amministrativa di Falcone, al quinto mandato consiliare consecutivo (record assoluto nella città di Battipaglia). L’alternativa è Pino Bovi, anche se continua a scalciare Antonio Sagarese. Se Provenza dovesse rifiutare il seggio in giunta per rimanere in consiglio, il commissario di Forza Italia potrebbe ambire al ruolo di presidente, mentre Rivoluzione Cristiana avrebbe la possibilità di designare un assessore. Forse lo stesso Falcone.

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