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Lamberti fa marcia indietro, cambia l'Ufficio Tecnico

MONTECORVINO PUGLIANO. Gianfranco Lamberti, sindaco di Montecorvino Pugliano, torna sui suoi passi e mette in discussione la responsabilità dell’Ufficio Tecnico precedentemente affidata a Gerardo Cerra «fino alla riorganizzazione del settore tecnico comunale». Ora, il neo comitato tecnico dovrebbe essere rimpiazzato da un altro funzionario.

Secondo indiscrezioni sarebbe l’attuale responsabile comunale dell’ufficio finanziario, la dottoressa Maria Del Vecchio a dover stravolgere l’Ufficio Tecnico. «Oggi -(ieri per chi legge) annuncia attraverso la sua bacheca di Facebook il primo cittadino Lamberti – ho sottoscritto due atti importanti, facendo parlare i fatti e lavorando sodo. A seguito dell’approvazione della riorganizzazione dell’ufficio tecnico, effettuata attraverso l’adozione di una delibera della Giunta, ho revocato con effetto immediato la direzione dell’ufficio all’attuale responsabile, affidando in via provvisoria ad un altro dirigente».

Il neo sindaco non ha mai visto di buon occhio alcuni tecnici che per anni hanno operato presso gli uffici di Palazzo di Città. «Assoluta discontinuità in un settore nevralgico ed assai discusso, anche nei tribunali – tuona ancora Lamberti – secondo gli impegni assunti davanti ai cittadini».

 Sono stati, invece, riconfermati gli altri capo area: Enrica Cataldo agli affari generali; Aniello Palo ai servizi sociali; Renato Malangone, comandate polizia locale; anche se non sono esclusi futuri cambiamenti.

Nella giornata di ieri, il sindaco ha sottoscritto un importante impegno con il responsabile dell’amministrazione separata dei beni Demaniali Bosco San Benedetto di Montecorvino Pugliano. «Ho sottoscritto – afferma ancora Lamberti – un protocollo d’intesa con Antonio Santoro, presidente Bosco San Benedetto, per disegnare insieme i progetti di sviluppo di cui abbiamo già parlato con la Giunta regionale. Finanza di progetto – conclude – una risorsa preziosa in un Comune, quello di Montecorvino Pugliano, che abbiamo ereditato sommerso dai debiti».

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