Cronaca

L’Artes ingegneria di Salerno diffonde tre megaprogetti in Asia

SALERNO.  Artes Ingegneria spa, azienda del gruppo Cannon, parte alla conquista del continente asiatico con due megaprogetti: uno in Turkmenistan e uno negli Emirati Arabi Uniti. L’azienda, nata dal 1977, si conferma, anno dopo anno, una delle migliori per l’export essendo fotemente vocata all’internazionalizzazione, nonostante le difficoltà socio-economiche che sta attraversando il Bel Paese.
L’amministratore delegato di Artes Ingegneria, Pasquale Punzo, afferma: “Per la Petrogas E&P realizzeremo il sistema di trattamento acque della prima raffineria del Turkmenistan. E’ un progetto da 14 milioni di euro. Per il maggiore produttore di petrolio e gas di Abu Dhabi, la Adma-Opco, produrremo invece un impianto, del valore di circa 6 milioni, che sarà installato su una piattaforma offshore a largo della capitale degli Emirati Arabi Uniti.  Puntiamo ad un ulteriore incremento del 50% nel prossimo triennio”.
Infatti, quest’anno Artes ha fatto registrare un +35%, rispetto al 2013, in termini di vendite e fatturato, il che evidenzia come nell’attuale panorama economico italiano, che risente fortemente della crisi mondiale, l’azienda salernitana rappresenti al meglio l’eccellenza produttiva campana, per solidità e affidabilità.
Con la realizzazione di due sistemi di trattamento acque per l’alimentazione dei generatori di vapore, Artes è anche impegnata sul progetto Prelude, la prima nave FLNG che sarà operativa dal 2016 nelle coste australiane. Il più grande impianto offshore del mondo è stato costruito per la Royal Dutch Shell nella Samsung Heavy Industries in Corea del Sud, su progetto di Technip France.
Infine, spiega Punzo:“Siamo orgogliosi di aver fornito il nostro contributo per quella che è una vera e propria industria Lng galleggiante, costruita per sostituire una piattaforma per l’estrazione del gas da giacimenti sub-marini. Il sistema realizzato consiste in una unità di trattamento di condensa che rimuove le tracce di idrocarburi presenti nel vapore condensato da recuperare ed una unità di demineralizzazione che produce acqua deionizzata ultrapura. La nave, in questo modo, potrà essere utilizzata per spostarsi da un giacimento all’altro. E’ la prima, a livello mondiale, di questa serie”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio