Cronaca

Preso latitante accusato di omicidio: si nascondeva nel letto della suocera

Gli agenti della sezione Criminalità organizzata hanno trovato il latitante Nicola La Rocca, rannicchiato nel letto della suocera. Ricercato da giugno scorso con addosso una condanna di 14 anni per omicidio. Era convinto che gli agenti della squadra mobile non avrebbero mai controllato l’anziana, malata.

Per l’Antimafia di Salerno, fa parte dell’organizzazione criminale sarnese dedita allo spaccio di droga. Solo a lui sono riferiti diciotto dei 50 capi di imputazione contestati dal gruppo criminale.

Il fatto

Nicola La Rocca aveva 17 anni quando uccise un ucraino 46enne con una pistola calibro 7,65 modificata.

Lo aveva ucciso perché l’uomo non approvava la relazione tra il giovane, di famiglia criminale, e sua figlia.

Siccome era minorenne, gli fu consigliato di costituirsi. Ma agli inquirenti raccontò, in un primo momento, di aver ucciso l’uomo dopo un litigio per motivi di viabilità. Fu allora trasferito in un centro di prima accoglienza.

La verità è venuta fuori successivamente, e solo questa estate, dopo undici anni, è arrivata la sentenza definitiva che lo condanna al carcere.

Sul suo capo anche un’altra sentenza definitiva per spaccio.

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