Lavoro, accordo storico in Germania: si lavorerà 28 ore
Una settimana da 28 ore di lavoro per chi deve assistere parenti e bambini e un aumento in busta paga del 4,3%. Canta vittoria il sindacato tedesco dei metalmeccanici Ig Metall per la vertenza che si è conclusa a Stoccarda.
La sigla, che raccoglie i lavoratori del comparto metallurgico ed elettrico – 3,9 milioni a livello federale -, è riuscita ad imporsi, in un accordo-pilota valido per ora solo per il Land del Baden-Wuerttenberg, portando a casa non solo un aumento salariale del 4,3% a partire da aprile, ma anche il diritto di accorciare la settimana lavorativa per un periodo massimo di due anni.
Le novità
Il sindacato non è però riuscito a ottenere anche l’approvazione di un conguaglio dello stipendio, rivendicato in prima battuta: chi sceglierà questa opzione vedrà quindi un taglio proporzionale in busta paga. Ma potrà essere compensato con 8 giorni di ferie lavorative. C’è, sul fronte opposto, la possibilità per le imprese di aumentare i contratti di 40 ore pattuiti finora coi loro impiegati.
Chi aderirà? L’intesa è arrivata dopo la mobilitazione delle scorse settimane, che aveva portato il sindacato a convocare addirittura le 24 ore di astensione dal lavoro. La controparte datoriale ha temuto che si arrivasse agli scioperi ad oltranza e ha ceduto. Suddeutsche Zeitung, giornale di centrosinistra, parla di una “scommessa”.
“La parte forte dell’accordo è quella relativa agli aumenti degli stipendi, – si legge, – quella incerta è rappresentata dalla concessione sull’orario. Quanti saranno i dipendenti, si chiede la stampa, che davvero ne faranno richiesta, alla luce del taglio in busta paga?”.