Cronaca

Lavoro, carabinieri: concorso per 11 Tenenti

È stato pubblicato il concorso per Tenenti, finalizzato alla nomina di 11 unità di personale nel profilo di Tenente in servizio permanente nel ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri.
Si precisa che un posto è riservato agli Ufficiali in Ferma Prefissata che abbiano prestato almeno diciotto mesi di servizio (comprensivi di quelli del corso formativo) agli Ufficiali di Complemento, agli Ufficiali delle Forze di Completamento, che hanno prestato servizio senza demerito nell’Arma dei Carabinieri.

Lavoro, carabinieri: concorso per 11 Tenenti

Un altro posto è invece riservato al coniuge e ai figli superstiti, o ai parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle Forze Armate (compresa l’Arma dei Carabinieri) e delle Forze di Polizia deceduto in servizio e per causa di servizio.

Posti A Concorso

A concorso 11 posti così ripartiti:
– n. 1 posto per specialità medicina;
– n. 2 posti per specialità veterinaria;
– n. 2 posti per specialità psicologia;
– n. 1 posto per specialità investigazioni scientifiche – chimica;
– n. 1 posto per specialità investigazioni scientifiche – informatica;
– n. 1 posto per specialità investigazioni scientifiche – fisica;
– n. 2 posti per specialità telematica – informatica;
– n. 1 posto per specialità amministrazione.

Requisiti

Possono partecipare al concorso per Tenenti i candidati in possesso dei seguenti requisiti generali:
– cittadinanza italiana;
– vincoli di età: richiesta età non superiore a 40 anni se appartenenti all’Arma dei Carabinieri con almeno cinque anni di servizio e che hanno riportato nell’ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a ‘eccellente’, o a 34 anni se Ufficiali in Ferma Prefissata che hanno completato un anno di servizio e Ufficiali Inferiori delle forze di completamento (escluse le eccezioni indicate nel bando), o 32 anni di età, se non appartenenti alle precedenti categorie;
– godimento dei diritti civili e politici;
– non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di PA per procedimento disciplinare o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare (eccetto che per non idoneità psico fisica);
– assenza di condanne e di imputazioni in procedimenti penali in corso per delitti non colposi, e di situazioni incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri;
– assenza di misure di prevenzione;
– non essere stati dichiarati inidonei all’avanzamento e non aver rinunciato allo stesso negli ultimi 5 anni di servizio (solo se militari in servizio permanente);
– essere incensurati;
– aver tenuto verso le istituzioni democratiche comportamenti che diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione Repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
– non abbiano riportato nel precedente biennio la sanzione disciplinare più grave della consegna (sospensione o riduzione dello stipendio per un mese se provenienti dal Corpo forestale dello Stato);
– abbiano riportato, nel biennio antecedente la qualifica non inferiore a “eccellente” oppure “ottimo con punti dieci” o giudizio corrispondente se già appartenenti al disciolto Corpo forestale dello Stato;
– non aver prestato servizio civile sostitutivo ai sensi della Legge 8 luglio 1998, n. 230, eccetto se si è presentata apposita dichiarazione di rinuncia allo status di obiettore di coscienza e sono trascorsi minimo 5 anni dalla data di collocamento in congedo;
– idoneità psico fisica;
– requisiti di moralità e condotta stabiliti per l’ammissione ai concorsi nella Magistratura ordinaria

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