Cronaca

Lesioni colpose ai danni di un bimbo di tre anni, insegnante a processo

Deve rispondere di lesioni colpose ai danni di un bimbo di tre anni un’insegnante battipagliese di 39 anni (L.I., le sue iniziali).

Questa mattina, presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Eboli, si è tenuta la prima udienza del procedimento a carico della maestra di un istituto scolastico paritario di Battipaglia. La donna è imputata del reato di lesioni colpose (articolo 590 del codice penale).

I genitori del piccolo, rappresentati dagli avvocati Sabato Carbone e Carmen Rosalia, si sono costituiti parte civile.

La scuola materna in questione è molto conosciuta a Battipaglia ed è frequentata da centinaia di bambini.


 

La vicenda

 

La vicenda risale al 29 settembre 2015. Quel giorno, intorno alle ore 16, i genitori vanno a prendere il figlio di tre anni presso la scuola materna che frequenta e lo trovano dolorante alla spalla destra. Notata anche la maglia sgualcita, i genitori chiedono chiarimenti alla maestra. Che si limita a ridimensionare l’accaduto, spiegando che il bambino è stato solo pizzicato da un compagno di classe e per tale ragione è ancora dolorante.

Portato a casa dai genitori, il bambino continua a piangere e a lamentarsi. Costringendo la famiglia a trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. Dove i medici riscontrano la frattura della clavicola destra con 20 giorni di prognosi.

Di fronte alle nuove richieste dei genitori ai responsabili della scuola materna, questi dapprima confermano l’episodio del pizzicotto da parte di un compagno di classe – secondo quanto riferito dai denuncianti – quindi asseriscono che il bambino avrebbe già manifestato dolori alla spalla destra dalla mattina, arrivando a scuola già in quello stato.

Il giorno successivo, la coppia denuncia l’accaduto al commissariato di Polizia per mancata comunicazione dell’accaduto e mancato soccorso immediato al bambino.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio