L’Occhio Nero di Oliveto Citra

OLIVETO CITRA. Si coltiva a Oliveto Citra un pregiato fagiolo dall’Occhio Nero.

Il Fagiolo Occhio Nero si presta, più di altre varietà, a cotture brevi e quindi è in grado di mantenere inalterate tutte le sue proprietà organolettiche. Si presenta come un fiore bianco con una macchia scura che circonda l’ilo.

Dalla buccia molto sottile, il fagiolo dell’Occhio Nero, cuoce molto rapidamente non si spacca e ciò lo rende molto digeribile rispetto ad altri fagioli.

---

---

La pianta del fagiolo ha bisogno di molta acqua e durante la crescita, viene sostenuta da tutori e raggiunge fino a due metri di altezza, ogni pianta produce circa una trentina di baccelli. La raccolta avviene nel mese di Novembre, i baccelli sono raccolti a mano ed essiccati al sole e poi sgranati.

Il fagiolo dall’Occhio Nero chiamato anche “Occhietiello” viene conservati nei sacchi di juta per tutti l’inverno.

Famoso per essere coltivato nel comune di Oliveto Citra ma è molto diffuso anche nei paesi limitrofi.

In Europa, prima della scoperta dell’America si conosceva un legume simile al fagiolo detto comunemente fagiolo dall’occhio, per un caratteristico punto nero vicino al punto dell’attaccatura del seme al baccello.

---

---

Solo condito con l’olio extravergine questo piatto risulta molto gustoso. Un altro piatto povero viene fatto con le freselle bagnate con l’acqua dei fagioli.

Una ricetta tipica della zona è quella dei “fagioli alla trappetara”, con fagioli lessati conditi con 2-3 spicchi d’aglio schiacciati, origano selvatico di montagna e olio extravergine di oliva. Ottimi anche con la pasta fresca fatta in casa, tipo lagane, o nelle minestre di verdure.

La coltivazione produzione dei fagioli “occhio nero” è stata notevole fino al 1940. Negli anni Settanta, la superficie coltivata a fagiolo si ridusse notevolmente per gli alti costi di produzione, per l’introduzione di attività agricole più remunerative, oltre che per l’abbandono dell’agricoltura.